COMPOST E FERTILIZZANTI, L’ORDINANZA PER UN CORRETTO UTILIZZO NELLE ZONE AGRICOLE

L’amministrazione comunale ha fissato le regole per un corretto utilizzo di fertilizzanti e ammendanti di origine organica nel territorio comunale, il cui spargimento ha causato nelle passate stagioni un clima di allarme generale per il cattivo odore e altre difficoltà di carattere igienico-sanitario.
La problematica è stata segnalata nuovamente nel corso della recente assemblea pubblica a Campo di Carne e in quell’occasione i rappresentanti dell’amministrazione hanno dato ampie rassicurazioni ai residenti della zona.
Oggi pomeriggio il Sindaco f.f. Antonio Terra ha firmato l’ordinanza n. 57/2012 contenente le disposizioni in merito allo spandimento controllato di sostanze classificate come concimi organici e ammendanti, allo scopo di regolarne l’utilizzo in particolare nei quartieri di periferia a vocazione agricola, dove maggiormente i residenti lamentano odori molesti.
A tutte le aziende agricole e ai singoli agricoltori è prescritto l’obbligo di non procedere con le operazioni di distribuzione di fertilizzanti organici (concimi, ammendanti, compost di qualità, letame, fanghi di depurazione) in concomitanza di condizioni meteorologiche avverse o con terreni non adatti, nonché di trasportare tali materiali in condizioni di sicurezza, entro un lasso di tempo circoscritto durante il giorno (dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20) ed evitando per quanto più possibile le strade dei centri abitati.
È consentito l’accumulo di fertilizzanti organici prima dell’interramento a non meno di 10 m. da corsi d’acqua e a non meno di 200 m. da abitazioni o edifici pubblici
Il fertilizzante organico, infine, deve essere sempre accompagnato da informazioni, da fornire da parte del produttore all’agricoltore e rendere disponibili ai soggetti preposti al controllo, relative alle caratteristiche chimico-fisiche del prodotto, alle operazioni da svolgere per la preparazione del terreno e per la distribuzione ed interramento in campo, alle precauzioni da adottare per minimizzare eventuali diffusioni di polveri o disagi olfattivi, alle condizioni meteo ottimali per la pratica della distribuzione ed interramento, in maniera da orientare l’utilizzatore al corretto impiego.
Contravvenendo a dette disposizioni sono previste sanzioni pecuniarie fino a 500 euro.