GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA IN RICORDO DI DUE ILLUSTRI POETI CORESI

*Cesare Chiominto*

Si celebra domani, 21 marzo 2011, la Giornata Mondiale della Poesia, ricorrenza istituita dall’UNESCO nel 1999. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.

Nella convinzione che tra tutte le diverse forme della creatività letteraria ed artistica, l’arte poetica è il luogo fondante della memoria, l’Amministrazione comunale di Cori ha aderito alla ricorrenza ricordando due illustri poeti concittadini.


Cesare Chiominto (Cori 1920 – 2003) rappresenta una delle più significative ed espressive personalità dell’arte e della cultura, e non solo a livello locale. Per tutta la vita curò un inestimabile lavoro di raccolta di dati sul dialetto corese, con documenti risalenti al dopoguerra e fino agli ultimi giorni, condensando in un libro di poesie una cultura millenaria, espressa nelle piccole cose di ogni giorno, e fissando nella sua opera i tratti essenziali di un dialetto, di una lingua che, grazie a lui, non è morta, uccisa dalla massificazione dei media. Il suo campo di battaglia è stato la quotidianità del lavoro dei campi, dei vetturali, dei pastori ‘nnossati, delle osterie ingoiate troppo velocemente dalla “civiltà del fast food”, la continua frequentazione della pora ggente, poraccia e bbona, protagonista con lui delle sue poesie.

*Elio Filippo Accrocca*

Elio Filippo Accrocca (Cori 1923 – Roma 1996), invece, fu allievo ed amico di Giuseppe Ungaretti, decisivo per la sua formazione poetica, una poesia in cui il nostro poeta e critico letterario registra, in versi, i fatti e le emozioni scaturenti dai tragici avvenimenti della sua vita, segnata da numerosi lutti familiari. Portonaccio, Caserma, Siamo non siamo (di cui Reliquia umana, Non ti accadrà più nulla, La Fiera letteraria), Il Superfluo, Copia difforme e Lo sdraiato di pietra sono le raccolte e i componimenti che lo hanno reso celebre nell’ambiente letterario italiano.