‘In Lazio Veritas’: taglio del nastro questa mattina a Verona dello spazio espositivo della Regione Lazio alla 46esima edizione del Vinitaly, la prestigiosa fiera del vino e dell’olio.
Ad aprire ufficialmente il padiglione Lazio la presidente della Regione, Renata Polverini, insieme al vicepresidente di Verona Fiere, Claudio Valente.
Polverini, insieme al sottosegretario all’Agricoltura Franco Braga, accompagnati dall’assessore alle Attività Produttive, Pietro Di Paolo, ha visitato gli stand delle aziende produttrici vinicole del Lazio presenti alla fiera.
“Il Lazio partecipa con convinzione a questa mostra che rappresenta una vetrina di richiamo internazionale – ha detto Polverini dopo il taglio del nastro – stiamo investendo molto nella qualità dei nostri prodotti ed ho ritenuto giusto inaugurare personalmente il padiglione del Lazio. Una Regione che vanta numerosi riconoscimenti a livello europeo, sia per quanto riguarda il vino che l’olio, con tutte le province che concorrono. I vini dei Castelli sono famosi in tutto il mondo, al Vinitaly abbiamo cantine e marchi in grado di competere con regioni importanti come il Piemonte, la Toscana o la Sicilia”.
“L’Italia e il Lazio – ha proseguito Polverini – possono e devono competere su questo mercato puntando sulla qualità e non sulla quantità e questo è lo spirito con cui la Regione Lazio sta investendo in questo importante settore di cui al Vinitaly mettiamo in evidenza l’eccellenza del nostro vino e del nostro olio”.
Polverini si è intrattenuta con i produttori presenti alla Fiera con i quali è stato fatto un brindisi inaugurale. “Ho 
riscontrato molto entusiasmo tra i produttori – ha concluso Polverini – e ho apprezzato la presenza di aziende condotte da giovani e donne, un elemento positivo che consideriamo un buon risultato anche dell’impegno di questa amministrazione per incentivare giovani e donne a scommettere sull’agricoltura e un incoraggiamento a proseguire su questa strada”.
La Regione è presente alla manifestazione con un padiglione di 2400mq. All’interno dell’area espositiva sono ospitate 80 aziende produttrici, tra le più significative della nostra regione (40 della provincia di Roma, 15 di Viterbo, 14 di Frosinone, 10 di Latina, 1 di Rieti). Il Lazio vanta nel suo patrimonio enologico 27 DOC, 3 DOCG (Cesanese del Piglio, Frascati superiore e Frascati cannellino) e 6 IGT. I vini del Lazio sono prodotti da circa 69mila aziende vitivinicole con un valore stimato di circa 115mln di euro e un export che rappresenta il 20% della produzione totale con un trend in aumento.
Il programma della fiera è ricco di appuntamenti, tutti ideati per promuovere il patrimonio enologico del Lazio. Tra le iniziative in programma, “TASTE & BUY LAZIO” che prevede oltre 50 incontri con 29 buyers internazionali provenienti da 15 paesi europei ed extraeuropei: Russia, Germania, Canada, Lituania, Thailandia, Singapore, Olanda, Polonia, Regno Unito, India, Bulgaria, Austria, Belgio, Svizzera, Sud Africa. E inoltre, 12 degustazioni guidate, 4 “Percorsi Golosi”, 8 appuntamenti con “AperiLazio”, 4 appuntamenti dedicati ai distillati laziali; 4 convegni tematici; 2 incontri con Luca Maroni, esperto di fama mondiale, che condurrà l’evento “Il vino e…” insieme ad ospiti illustri come il cantautore romano Alex Britti e l’ex giocatore della Roma, Vincent Candela.
In concomitanza col Vinitaly si svolge anche la 18° edizione del SOL, Salone Internazionale dell’Olio Extravergine di Qualità, inaugurato questo pomeriggio dalla presidente Polverini, dove la Regione partecipa con uno spazio di 225mq. Partecipano per il Lazio 18 produttori (6 di Latina, 5 di Rieti, 3 di Viterbo, 4 di Roma). In programma 8 eventi, tra degustazioni e convegni tematici per promuovere al meglio le 4 DOP del Lazio: Sabina, Tuscia, Canino e Colline Pontine. L’appuntamento più importante del programma fieristico del SOL si terrà martedì 27 marzo, quando le 4 DOP del Lazio saranno protagoniste di una presentazione tecnica in lingua inglese e un banco di assaggio degli oli presenti riservato esclusivamente ai buyers.
