FONDI: PER LA PASQUA ESPOSTI AFFRESCHI IN S. FRANCESCO

Il sindaco di Fondi Salvatore De Meo e la soprintendente ai Beni Storici e Artistici del Lazio Anna Imponente informano che al termine della funzione religiosa della Santa Pasqua, che sarà celebrata questa mattina nella chiesa di San Francesco d’Assisi, per la prima volta i concittadini potranno ammirare gli affreschi emersi nella navata destra della chiesa medesima.

I lavori di ritrovamento e ripulitura sono stati eseguiti dalla dott.ssa Iliadora Marafini sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici del Lazio – per il tramite dello storico dell’arte e funzionario di zona Franco Rossi e del funzionario Alessandra Acconci – in accordo con il Comune di Fondi, proprietario dell’immobile, e del CREIA in qualità di ente finanziatore, con la direzione a cura di Claudio Spagnardi e la consulenza di Linda De Luca e in piena sintonia con la comunità dei frati francescani.


Negli affreschi, risalenti all’incirca al sec. XV, sono raffigurati una Madonna in trono con bambino benedicente, le effigi di due santi francescani, una donna che piange un giovane e nobile defunto, una Madonna del latte e un raggruppamento di soldati con in basso l’icona di un santo.

L’allargamento e la rimozione di una parete in pietra di ringrosso addossata al pilastro, su cui insistono i dipinti, e la rimozione di altro materiale murario nelle aree ad essi adiacenti hanno consentito di comprendere che in realtà si è finalmente intercettata la struttura primaria della chiesa preesistente, la quale era completamente dipinta con cicli di affreschi di periodi differenti, che sino alla ristrutturazione di  Onorato II ° hanno tranquillamente convissuto tra loro.

Il pilastro identificato prosegue verticalmente sotto l’attuale pavimentazione, come del resto gli affreschi laterali proseguono sia sulla destra che sulla sinistra dello stesso. Ne consegue ora la necessità di unire le forze, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici, al fine di portare avanti i lavori con un progetto più ampio che permetta di recuperare non solo un tesoro artistico di inestimabile valore, ma ancor più una parte importantissima della storia sia della nostra città che della Famiglia Caetani, che hanno coinciso per alcuni secoli.

Il convegno “Fondi e la committenza Caetani nel Rinascimento”, che si terrà nel Palazzo Caetani il 24 maggio prossimo, rappresenterà l’occasione per presentare gli studi che la Sovrintendenza sta ultimando sui ritrovamenti in San Francesco d’Assisi.