ITRI: A PASQUA PARROCCHIE SENZA PARROCI PER PROBLEMI DI SALUTE

*padre Emiddio Petringa, rettore del santuario*

Falcidia di parroci da parte di problemi legati alla loro salute e Pasqua senza parroci nelle chiese di Itri. Quasi in contemporanea le comunità parrocchiali di San Michele Arcangelo, che fa riferimento all’omonima chiesa nel paese alto e quella della Madonna delle Grazie, alle porte occidentali del paese, in direzione di Fondi, e di Santa Maria Maggiore si sono ritrovate senza i rispettivi parroci, padre Mario Corvino, per San Michele, e padre Luigi Donati, entrambi dell’ordine passionista, per Santa Maria Maggiore.

*padre Luigi Donati*

A fermarli sono state le condizioni di salute che ne hanno reso necessario il ricovero a Roma, del primo, e a Formia del secondo, rispettivamente anche vice superiore e superiore del locale convento dei Padri Passionisti. La loro forzata inattività ha creato non pochi problemi alla celebrazione dei riti della settimana santa, compresa la processione del Venerdi Santo.


A risentirne sono state anche la chiesa dei Passionisti annessa al convento, la cappella della casa di riposo delle suore francescane alcantarine di via san Martino, sempre a Itri, e i degenti della clinica “Casa del Sole” di Formia, dove padre Mario svolge le funzioni di capellano.

*padre Mario Corvino*

A sostituire i due, è sceso dal santuario della Civita il rettore, padre Emiddio (con due “d”) Petringa, e sono giunti anche padre Mario Caccavale, sempre in giro per opere missionarie, e addirittura l’ex Provinciale dei Passionisti, padre Antonio Renzi. Si è toccato con mano il momento di forte emergenza dovuto all’indisponibilità dei due che, tra l’altro, facevano registrare ritmi di impegno spartano nell’adempimento dei compiti affidati loro dalla missione di guide spirituali di altrettanti realtà comunitarie esuberanti dal punto di vista numerico ed effervescenti per il confronto anche vivace che si aveva tra le varie componenti operative al loro interno.