FONDI, DE MEO E MASCHIETTO ALLE COMMEMORAZIONI PER LA LIBERAZIONE DEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI DACHAU

Sono trascorsi 67 anni dal 29 aprile del 1945, quando le divisioni 42ª e 45ª della fanteria USA entrarono nel lager di Dachau. Le poche unità delle SS rimaste a presidiare il campo opposero una debole resistenza, mentre la maggior parte di esse era fuggita poche ore prima. I soldati americani trovarono oltre 32.000 prigionieri in condizioni pietose e ammassati nelle baracche del campo, che contenevano circa 250 persone ciascuna. Con la liberazione di Dachau si venne pienamente a conoscenza della reale brutalità nazista: solo in quel sito si è stimato che vi trovarono la morte oltre 40.000 persone.

Da allora, ogni anno il CID – Comitato Internazionale di Dachau – organizzazione indipendente che rappresenta gli ex prigionieri, i sopravvissuti e le vittime del campo di concentramento – organizza la commemorazione della liberazione. A nome del suo Presidente e degli associati in rappresentanza di oltre 20 nazionalità, il Segretario Generale Jean Samuel ha invitato il sindaco di Fondi Salvatore De Meo e l’assessore al Turismo Beniamino Maschietto ad onorare con la loro presenza la cerimonia del 67° anniversario, che si svolgerà con il sostegno della Fondation des mémoriaux bavarois.


Gli amministratori del Comune di Fondi, città gemellata dal 1998 con Dachau,  prenderanno parte Domenica 29 Aprile p.v. alle iniziative di commemorazione, che saranno aperte dalle funzioni religiose del mattino, per proseguire con la cerimonia di ricordo della federazione delle Comunità di culto israelite della Baviera e il raccoglimento dinanzi al vecchio forno crematorio. Da lì il corteo muoverà verso la vecchia piazza dell’adunata e a seguito di alcuni interventi avrà luogo la deposizione dei fiori davanti al Monumento Internazionale. La cerimonia commemorativa proseguirà al vecchio poligono delle SS di Dhebertshausen, per poi concludersi con un incontro presso la Casa della Gioventù di Dachau – Centro Studi Max Mannheimer.

“Così come in passato, la nostra presenza al campo di concentramento di Dachau nell’anniversario della sua liberazione – dichiarano il sindaco De Meo e l’assessore Maschietto – avviene in rappresentanza di tutta la comunità fondana. La cerimonia di commemorazione rappresenta un momento di riflessione assolutamente necessario per far sì che la luce della memoria delle nefandezze umane compiute in quei luoghi non si spenga con la morte dei testimoni diretti, ma si perpetui ed alimenti soprattutto nelle giovani generazioni. Numerosi sono stati, nel corso degli anni, gli studenti di Fondi che in ragione del gemellaggio con la cittadina bavarese hanno fatto visita al campo di Dachau e l’Amministrazione comunale è impegnata per far sì che tali iniziative proseguano anche in futuro, poiché tenere vivo il ricordo è un impegno al quale nessuno deve sottrarsi”.