La Stazione Carabinieri di Fondi grazie alla fattiva e costante collaborazione della Polizia Locale del Comune di Fondi, a parziale conclusione di specifica attività di contrasto ai fenomeni di abusivismo edilizio, concentratasi in modo particolare nella zona litoranea del Comune, deferivano a piede libero alla Procura della Repubblica 3 persone del posto e 2 casertani sequestrando complessivamente 6 immobili di cui 3 adibiti a civile abitazione e 3 capannoni commerciali, per un valore complessivo di euro 200.000,00 circa, in quanto risultati, al termine degli accertamenti, edificati in totale assenza di concessione edilizia, nonché, per i 3 capannoni, su area sottoposta a vincoli di tutela ambientale e sismica.
Nello specifico una costruzione da adibire ad abitazione sita in quella via Sugarelle di mq 60,00 circa; una costruzione da adibire ad abitazione in via Sant’Anastasia di mq 50,00 circa; 3 capannoni da adibire a magazzini siti in via Spinete II° di complessivi mq 183,50 su platea in cemento di mq. 222,00; ed una prosecuzione dei lavori a una costruzione da adibire ad abitazione sita in via Guado di mq. 50,00 circa, già sottoposta a sequestro a febbraio del 2011.L’attività ha consentito di ascrivere precise responsabilità a carico dei rispettivi proprietari ai sensi del D.P.R. 380/2001, art. 44, (interventi edili privi e in difformità della concessione edilizia); della normativa che tutela i beni di interesse ambientale e sismico, per i 3 capannoni; e degli artt. 110 e 349 (violazione dei sigilli) del Codice Penale per la costruzione di via Guado.
I controlli effettuati dai Carabinieri e dai Vigili Urbani di Fondi (LT), proseguiranno anche nel prossimo periodo per perseguire efficacemente questa tipologia di reati al fine ulteriore di consentire al Comune di Fondi di poter procedere alla successiva demolizione nell’ottica del recupero alla collettività della zona litoranea.
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