Da alcune settimane la Squadra Mobile di Latina era impegnata nella ricerca di un presunto titolare di agenzie per la sicurezza che aveva proposto posti di lavoro a giovani del capoluogo. Sono state raccolte varie denunce nelle quali i malcapitati riferivano che avevano conosciuto un tale Alvaro, il quale aveva loro proposto l’assunzione come agente di sicurezza presso Ambasciate in territorio estero. In particolare, era stato loro prospettato il ruolo di addetti alla scorta degli ambasciatori. Già dai primi contatti l’Alvaro, dopo avergli proposto l’assunzione a tempo indeterminato con una fantomatica agenzia di sicurezza, aveva chiesto ai giovani, oltre ai dati personali, anche l’elargizione della somma di 350,00 euro ciascuno a fronte, a suo dire, del rilascio del porto d’armi per l’espletazione di tali servizi. Le vittime, entusiasmate dalla proposta di lavoro, accettavano e consegnavano all’Alvaro il denaro richiesto avendo in cambio la promessa dell’assunzione entro la fine del mese di Aprile 2012.
Trascorsi alcuni giorni dal primo incontro l’Alvaro contattava nuovamente i denuncianti richiedendo l’elargizione di ulteriori 100,00 euro che gli sarebbero serviti per la richiesta dei carichi pendenti presso il Tribunale, denaro questo che puntualmente gli veniva consegnato. Per alcuni giorni il truffatore non si faceva rintracciare dalla vittime finchè nei primi giorni del mese di maggio, dopo essersi scusato per la sua irreperibilità in quanto, a suo dire, aveva subito un ricovero in ospedale, riferiva ai giovani che esistevano dei problemi con le pratiche per il rilascio del porto d’armi e gli occorrevano altri 250,00 euro, che dovevano servire a corrompere alcuni non meglio indicati funzionari pubblici. Stante il protrarsi del tempo per ottenere il posto di lavoro e considerata la nuova richiesta del denaro, sospettando di essere vittime di una truffa, i giovani si recavano presso la Squadra Mobile della Questura di Latina, dove presentavano una dettagliata denuncia. Pertanto, nella mattinata odierna, dopo aver fissato l’appuntamento con l’Alvaro per la consegna del denaro, personale della Squadra Mobile predisponeva un mirato servizio di osservazione nel luogo oggetto dell’incontro per identificare il truffatore.
Nel corso di tale servizio personale dipendente riusciva ad individuare la persona indicata dai denuncianti come l’Alvaro e lo bloccava identificandolo per Alvaro DANIELI, di anni 64 di Cisterna di Latina , mentre, nei pressi del piazzale delle Autolinee, percepiva dai denuncianti la somma di Euro 250,00 preventivamente pattuita. A seguito delle risultanze investigative il Alvaro DANIELI veniva pertanto tratto in arresto per il reato di truffa e millantato credito e associato presso le camere di sicurezza di questa Questura in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo fissato per la giornata di domani 05 maggio 2012. Ulteriori accertamenti hanno consentito di verificare che il DANIELI è solito raggirare i giovani in cerca di lavoro con false promesse e, per tale motivo, è stato più volte denunciato.
