TENTATA VIOLENZA SESSUALE AD ITRI. 33ENNE IN MANETTE

Si trova recluso nel carcere di Latina dovendo difendere dalla pesante accusa di violenza sessuale l’albanese di 33 anni arrestato ieri sera dai Carabinieri della Stazione di Itri. A. G., sposato e disoccupato, aveva deciso di esaudire un desidero del suo bambino di tre anni regalandogli un giocattolo. Da tenero e affettuoso il gesto si è trasformato in pochi minuti squallido all’interno di una cartolibreria di via Civita Farnese, non molto lontano dalla Caserma della Stazione di Itri dell’Arma. L’uomo, conosciuto alle forze dell’ordine per aver compiuto nei mesi scorsi l’ennesimo furto ai danni del Bar “Mondial”, ha chiesto alla titolare dell’attività commerciale, una donna di 30 anni, di visionare alcuni giocattoli esposti nella parte retrostante del negozio. E’ stata una scusa e, mentre il bambino ingenuamente osservava alcuni peluche e materiale di cartoleria in vendita, l’uomo aggrediva alle spalle la 30enne tentando, per fortuna inutilmente, un approccio sessuale. La commerciante aveva la forza di svincolarsi e le sue grida richiamavano l’attenzione di alcuni passanti e del bambino che, disorientato, veniva invitato dal padre a fuggire. La trentenne chiedeva aiuto ad una zia e sporgeva una denuncia presso la vicina stazione dei Carabinieri che, coordinati dal Maresciallo Giovanni Persico e dal capitano della Compagnia di Gaeta Daniele Puppin, individuavano in tempi da record l’albanese grazie alla ricostruzione somatica fornita dalla vittima. L’albanese, su disposizione del sostituto procuratore Maria Eleonora Tortora, è stato associato, visti i suoi numerosi precedenti penali, presso il carcere di via Aspromonte a disposizione della locale autorità giudiziaria.