CORI, LA GIORNATA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA

Con la Giornata della Famiglia Trinitaria, si chiude ufficialmente domani, domenica 20 maggio 2012, la Festa della Madonna del Soccorso, la più importante del paese.
Le celebrazioni commemorative avverranno nella splendida cornice del Santuario della Madonna del Soccorso, una struttura che sorge alle pendici del Monte della Ginestra, dominando dall’alto l’intera città.
Esso, nella sua forma attuale, è stato costruito nel 1639, ma già nel 1537 era stata consacrata una prima chiesa in onore della Madonna della Ginestra, denominazione poi tramutata in Madonna del Soccorso.
Il luogo di culto è nato in seguito all’apparizione della Madonna che, nel 1521, avrebbe soccorso una bambina di nome Oliva.
Il santuario venne innalzato intorno all’antica cappella, dove fu rinvenuto l’affresco trecentesco con l’immagine della Vergine che tiene in braccio il Bambino.
Il complesso, ritenuto uno dei gioielli architettonici locali, è ancora più bello ed affascinante per la sua “anima”, e cioè, per la vita dei Frati Trinitari, che riconoscono in Giovanni de Matha il padre, i quali vi dimorano e ne garantiscono la conservazione e la finalità sociale.
Le mura e l’ambiente riportano a quelle che sono le caratteristiche essenziali dello stile di vita trinitario: la semplicità, lo spirito di povertà, la comunione dei fratelli, il richiamo all’interiorità, la preghiera.
I frati del Soccorso, dal vistoso abito tricolore, hanno riempito i muri del convento di vita e di gesti di umana e cristiana solidarietà con i bisognosi; in questo luogo si sono intrecciate arte e sapienza, opere di misericordia e cultura, formazione intellettuale e impegno di santità.
Attualmente, in sintonia con la sua tradizione storica, il convento ha come scopo principale quello di ospitare giovani studenti e sacerdoti dell’Ordine Trinitario, che vengono a Roma per completare presso i suoi affermati atenei ecclesiastici i loro studi di preparazione al sacerdozio o di specializzazione.
Si facilita loro una formazione integrale, intellettuale e spirituale, in modo che possano attuare fruttuosamente il carisma dell’Ordine, in particolare nei paesi del Terzo Mondo.