Il Salone del Libro di Torino parla, anzi…suona, anche itrano. E sì, perchè tra i protagonisti del riuscitissimo happening letterario (anche i numeri hanno decretato che il 25° Salone Internazionale del Libro non è stato il Salone della crisi, in quanto le biglietterie parlano di un incremento del 4.1% rispetto al 2011, che ha fatto attestare i visitatori a quota 318.000) c’è stato Marco Petrillo di Itri.
Il giovanissimo e talentuoso compositore ed esecutore è stato premiato per il settore “A corto di Libri”. Presso lo stand della regione Umbria il presidente AIB (Associazione Italiana Biblioteche), Gabriele De Veris, ha conferito il premio, tra l’altro, a “Parole libere” di Krikka Crew per Digital Omnivores/Spring Event 2012, <particolarmente adeguata nel coniugare la cifra musicale con le modalità di fruizione della lettura tradizionali e digitali>. Ebbene, Marco Petrillo ha composto la gradevolissima colonna musicale che accompagna il dipanarsi del racconto. Petrillo, autentico figlio d’arte (il papà Mario calcò i palchi di tutto il Lazio tra gli anni Sessanta e Settanta quale esecutore di brani con la chitarra, insieme a un affermato gruppo di quell’epoca), è stato investio dell’incarico di arrangiare il supporto musicale per la lettura al Salone di Torino direttamente dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America di via Veneto a Roma. La consegna affidatagli era quella di “realizzare una canzone e un videoclip inerente l’importanza della cultura nella nostra società globalizzata e digitalizzata”. L’Ambasciata USA ha perseguito questo fine proprio per incentivare alla lettura in questo terzo millennio e, poprio per fronteggiare la crisi dell’allontanamento dei lettori dal testo cartaceo, ha favorito l’attivazione dell’indovinato supporto musicale verso questo genere letterario.
L’ambìto riconoscimento all’autore aurunco è stato sottolineato da organi di informazione del calibro de “La Stampa”, “Repubblica”, “Il Messaggero”, oltre che dalle fonti di agenzia quali l’AGI, l’ANSA e organi mediatici regionali. Nel congratularci per la prestigiosa attestazione al maestro che ha rifuggito dall’ostentazione ricercata del significativo risultato, ricordiamo agli appassionati il titolo del videoclip che si trova su you tube: PAROLE LIBERE del gruppo musicale KRIKKA CREW.
