SORRIDERE, SUONARE, SOGNARE APPASSIONANTE INIZIATIVA ALL’ITIS GALILEI

Mercoledì 23 maggio, presso l’Auditorium del Galilei, si è svolta la prima di due giornate rivolte alla pratica della Musica nella Scuola Pubblica. Una iniziativa promossa dal Laboratorio Musicale del Galilei, caldeggiata dalla Dirigente Scolastica Prof. sa Laura Pazienti e fatta propria dall’ intera comunità scolastica, studenti, docenti e personale ATA. Il Prof. Paolo Costanzo, curatore dell’evento, in apertura, ha invitato tutti i partecipanti a raccogliersi in un minuto di raccoglimento nel ricordo di Melissa Bassi, una ragazza come loro, come i tanti presenti, circa 200, dagli 8 ai 18 anni. I bambini della Scuola elementare di Borgo Grappa, emozionati nel trovarsi in uno spazio così grande e così diverso dal loro abituale, tutti con i cappellini gialli, guidati dalla maestra Barbara Renzelli, in un coro di voci bianche, hanno cantato le parole gentili di Girotondo colorato, per concludere con Il più grande spettacolo dopo il Big bang, ritmato successo di Lorenzo Giovanotti, accompagnato dal battito di mani del pubblico presente. Poi l’Orchestra della Scuola Media Cena – Corradini, guidata dal maestro Luigi Maiozzi. Circa 60 ragazzi, uno spettacolo solo a vederli, chitarre, violini, violoncelli, flauti, clarinetti, trombe, tastiere e percussioni. Un repertorio moderno, standards del Jazz come Blue Moon, La vita è bella di Piovani, insomma una grande emozione, immaginando anche il grande lavoro dei rispettivi insegnanti di strumento, tutti presenti all’esecuzione, nel portare le giovani ragazze e i loro compagni a suonare insieme, imparando a guardarsi e ad ascoltarsi. Due le rock band che si sono alternate successivamente, quella della Scuola Media Giuliano, accompagnata dal Prof. Gianni Squarzanti e quella della Leonardo Da Vinci, accompagnata dai Prof. Nino Benetello e Daniela Gnessi. Un repertorio che ha saccheggiato la Rock and Roll Hall of Fame, le canzoni più belle di sempre, da Oh Pretty Woman a Little Wing di Jimi Hendrix, da Knockin’ on heaven’s door di Bob Dylan, nella versione Guns n’ Roses, a Wish you where here dei Pink Floyd. Questo “Vorrei che fossi qui”, forse ancora una volta ha attraversato la sala nel ricordo di Melissa e dei tanti ragazzi scomparsi prematuramente. Cinque minuti di vera poesia, quelli offerti dai maestri del laboratorio del Galilei. Marco Onorato, al sax soprano e Tiziano Ragazzi, alla chitarra, hanno proposto e hanno intrecciato un dialogo largo e disteso sulle immagini fotografiche del nostro paesaggio pontino. Bello e trascinante il contributo del Liceo Manzoni, con le esibizioni di Alessandra Tallino, Yasmine Matnane e Di Valentina La Pegna. Quello che si proponeva di affermare, nelle intenzioni degli organizzatori dell’evento, Il Prof. Paolo Costanzo e il Maestro Marco Onorato, era un’idea della musica che non fosse intesa come un banale momento di svago, ma invece una fondamentale e rilevante attività, nella costruzione del processo formativo dei ragazzi. Proprio i circa 20 componenti della Double G Orchestra, articolati in due Band, hanno permesso di visualizzare l’attività ormai decennale del Laboratorio, questo suonare insieme, questo scambiarsi conoscenze ed esperienze, questo lasciarsi il testimone per continuare e per onorare una magnifica tradizione. Questi ragazzi hanno suonato in diversi luoghi, fuori della scuola e in particolare, toccante ed emozionante, va ricordata la loro esibizione nell’ Istituto Tecnico Industriale del L’Aquila. Rino Retrosi, Alessio De Rocchis, Mario Talocco ed Enzo Bruni, fra gli altri, sono quelli che, ormai a pochi giorni dalla maturità, lasceranno l’Istituto, certamente per ritrovarlo in occasioni come queste. Poi, significativo. l’intervento della Prof. sa Anna Tosatti, referente provinciale del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica, che ha sottolineato i ritardi, le carenze e anzi gli attacchi verso lo studio e la pratica vocale e strumentale anche nei curricula ordinari. Quello che si è materializzato mercoledì mattina, nell’Aula magna del Galilei, come ha sottolineato la Preside Pazienti, ha costituito un momento importante non solo nella storia dell’Istituto, che nel 2012 celebrerà il 50 anno della sua istituzione, ma anche per la cultura della comunità pontina. Una scuola tecnica, dove vengono anche favorite le materie umanistiche, la creatività degli studenti, una scuola dove non si nascondono e non si reprimono le emozioni. La mostra dei fari e dei teatrini, modelli realizzati con i materiali più vari dalle classi 1^ A, 1^ B. 1^ E, 1^ F e 2^ B, coordinate dal Prof. Costanzo, questo insieme di piccoli oggetti colorati e spesso anche illuminati, uno vicino all’altro, ognuno con una propria dignità, erano lì a dare un senso ad un anno di lavoro, erano lì a illuminare, a gettare luce, a dare un senso anche alla scuola pubblica, intesa come primario Bene Comune di una società democratica. Sabato 26, dalle 10.10 fino al termine delle lezioni si svolgerà il secondo tempo di questa due giorni sulla Musica nella Scuola Pubblica. Si esibiranno i due gruppi della Double G Orchestra, le band di altri ragazzi dell’Istituto, come The G Crashers, il Coro del Vittorio Veneto e gli ex che, con grande amicizia, torneranno ad abitare i luoghi che negli anni passati hanno valorizzato suonando e cantando. Parteciperà la Prof. sa Patrizia Pastore e la La Quinta Armònia, con gli indimenticati e indimenticabili Damiano Perucino, Luca Onori e Angelo Zanier.