SUB AMBITO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI, SETTE COMUNI INOLTRERANNO LA RICHIESTA ALLA REGIONE LAZIO

I Sindaci di sette Comuni (Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Anzio, Ardea, Rocca Massima e Sermoneta) hanno sottoscritto la richiesta di autorizzazione alla creazione di un bacino ottimale di dimensione diversa da quella prevista per la gestione dei rifiuti solidi urbani. L’istanza sarà presentata nella giornata di domani all’attenzione del Presidente della giunta regionale Renata Polverini e all’Assessore Regionale alle Attività Produttive, con deleghe specifiche sulle Politiche dei Rifiuti, Pietro Di Paolantonio.

Le amministrazione comunali, al termine di una serie di valutazioni sulle capacità di chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio attraverso gli obiettivi della raccolta differenziata porta a porta, dell’abbattimento del conferimento in discarica e del riciclo, hanno assunto questa scelta politica alla base della quale c’è l’esclusione di ogni ipotesi di nuovi insediamenti di discariche o di realizzazione di un impianto di incenerimento.


In particolare, i Sindaci hanno ritenuto di poter chiudere nel loro territorio un ciclo virtuoso dei rifiuti grazie alla presenza sui territori dei Comuni interessati di impianti di compostaggio per il trattamento della frazione organica, di separazione della raccolta differenziata degli imballaggi, di trattamento della frazione indifferenziata, di recupero delle frazioni non da imballaggio, di isole ecologiche per il conferimento separato di rifiuti ingombranti da avviare a recupero.

“Di fronte a questa larga condivisione di intenti che emerge nel programma di tutti i Sindaci firmatari – ha commentato il sindaco f.f. di Aprilia Antonio Terra – c’è un aspetto da sottolineare. Qui nessuno sta cercando la secessione, lo scontro o la guerra per partito preso. Stiamo utilizzando le nostre prerogative e cogliendo le opportunità che ci offre la legge (L. 24 marzo 2012 n. 27 di conversione del D.L. n. 1/2012), perché siamo convinti che un Sub Ambito possa farci governare al meglio la delicata questione relativa ai rifiuti solidi urbani”.