PONZA: ALLARME NAVE MERCANTILE – OPERAZIONE DI CONTRASTO ALLA PESCA ILLECITA

Durante la notte di mercoledi’ 06/06/2012 i militari in servizio presso il l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza, sono stati impegnati in una attivita’ di ricerca di una nave mercantile che risultava dai sistemi di monitoraggio del traffico navale in allarme.
La segnalazione giungeva alla Sala Operativa di Ponza intorno alle ore 21:35 dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gaeta la quale aveva ricevuto un’ allarme sul sistema di monitoraggio del traffico navale chiamato a.i.s. (sistema automatico di identificazione).
In considerazione del fatto che la posizione della nave in emergenza ricadeva nell’area di giurisdizione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza il personale di guardia provvedeva all’approntamento della m/v cp 2090 che immediatamente mollava gli ormeggi.
Non si avevano piu’ notizie della nave in emergenza e la stessa non rispondeva alle chiamate radio pertanto si allertavano anche le sale operative del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, della direzione marittima del Lazio e di circomare Anzio.
Da una stima effettuata in base agli elementi noti si intuiva che l’unita’ potesse essersi spostata nelle acque antistanti Anzio per tanto successivamente tramite la collaborazione delle stazioni costiere di Roma radio e del personale della sala operativa del centro secondario di ricerche marittime – Guardia Costiera di Fiumicino si riusciva a risalire al nominativo ed alla posizione della nave in presunta difficolta’.
Successivamente si provvedeva a contattare la stessa che rassicurava di essere in normale navigazione senZa alcun tipo di problema a bordo.
Fortunatamente per questa volta si era soltanto trattato di un errore del sistema e l’emergenza e’ rientrata subito dopo il contatto via radio.
Tale tipo di operazione costituisce una testimonianza del lavoro che h24 il personale della guardia costiera effettua tutti i giorni vigilando sulla sicurezza della navigazione.
Nel corso della stessa notte il personale in forza alla guardia costiera di Ponza ha altresi’ effettuato una mirata serie di controlli allo sbarco delle unita’ da pesca che sono giunte nel porto di Ponza per scaricare prodotti ittici.
Nel corso di tali controlli sono state ispezionate sei unita’ da pesca e venivano elevati n° 2 p.v.c. per un’ ammontare complessivo di circa 2500 euro.
Tale operazione fa parte di una serie coordinata di attivita’ volte a contrastare il fenomeno della pesca abbusiva e dell’utilizzo di sistemi da pesca non a norma.