CONSORZI DI BONIFICA DEL LAZIO , LE SEGRETERIE REGIONALI DELLA FAI CISL – FLAI CGIL SERIAMENTE PREOCCUPATE

Le Segreterie regionali della FAI CISL – FLAI CGIL e FILBI UIL sono seriamente preoccupate da quanto è emerso nella riunione presso l’ANBI Regionale il giorno 11 di questo mese.
La grave crisi economica che stanno attraversando i consorzi di Bonifica del Lazio e che puntualmente si ripresenta ogni anno in questo periodo , non può come OO.SS. dei Lavoratori lasciarci indifferenti, non possiamo permettere che vengano messi a rischio quattordicesima e stipendio di giugno, come sembra prospettarsi per più di qualche Consorzio Laziale. I Lavoratori sono già alle prese con il rinnovo del CCNL di categoria il cui negoziato non riesce a decollare per il rifiuto dello Snebi a trattare motivando tale propria decisione con la crisi in corso.
Le scriventi riuniranno il Coordinamento regionale dei Delegati per decidere le iniziative da adottare perchè il comportamento della Delegazione datoriale nega pregiudizialmente la stessa storia di relazioni sindacali che anche nella Bonifica hanno sempre dimostrato la capacità del Sindacato di farsi carico delle oggettive condizioni in cui operano le imprese.
Fai Cisl FLai Cgil e Filbi Uil chiedono alla Regione Lazio nella persona dell’Assessore all’Ambiente, di attivare un tavolo tecnico dove affrontare le cause che stanno mettendo in grave difficoltà i Consorzi di Bonifica con il ritardo nella erogazione delle risorse dovute loro per le opere pubbliche a cominciare da quelle per la manutenzione degli impianti.
Fai Flai Filbi riaffermano che gli Enti di Bonifica necessitano di una urgente rivalutazione di tutto il Sistema che nel Lazio svolgono un ruolo insostituibile nel campo della irrigazione e dell’equilibrio idraulico di un territorio diffusamente fragile. Inoltre è urgente riconoscere agli Enti di Bonifica la professionalità consolidata nella pianificazione di nuove e maggiori competenze tramite una rivisitazione della vigente normativa regionale in materia di bonifica a partire dalla L.R. 4/84 alla L.R. 53/98.
Riteniamo che in questo particolare periodo di grandi cambiamenti climatici i Consorzi di bonifica possano svolgere un produttivistico ruolo di sussidiarietà orizzontale attuato mediante l’esperienza di personale altamente qualificato che ha sempre dimostrato indiscutibile attaccamento al proprio lavoro svolto al servizio dell’agricoltura, delle comunità civili e delle attività imprenditoriali.