Un viaggio tra immagini, sana musica cantautoriale italiana e parole per descrivere il rapporto tra territorio, teatro e psichiatria. Un convegno suggestivo quello promosso ieri presso il Teatro Remigio Paone di Formia dall’assessorato alla scuola e alla cultura del Comune di Formia in collaborazione con l’UICI (Unione italiana cechi ed ipovedenti) di Latina ed il gruppo “Melagrana”.
Sulle note e le pesate parole di Ivano Fossati gli intervenuti sono stati portati e cullati in un viaggio immaginario verso i temi dell’emergenza psichica femminile e delle implicazioni riabilitative a cura degli psichiatri Lucio Turco e Paolo Del Nero. Uno sguardo “diverso” e particolare con cui ammirare la città di Formia che non è necessariamente malato o distorto, semplicemente diverso. Una questione di punti di vista.
Un’ottica diversa desiderata e ricercata dall’assessore Amato La Mura: “Questa sera corono un sogno: rappresentare l’ idea del mio assessorato di una città diversa, di una città senza barriere”.
Nella stessa occasione sono stati presentati al pubblico l’iconometraggio “C’è un tempo” e il testo a firma di Lucio Turco “Talvolta è la pausa”, due viaggi attraverso i siti più suggestivi del nostro territorio in grado di stimolare tutti i nostri sensi, custodi del sentimento del tempo.
“Il Teatro Remigio Paone riconferma la sua vocazione sociale nonché l’idea di promozione del territorio che si sta portando avanti grazie all’attiva Ipab SS Annunziata – dichiara l’assessore regionale alle politiche sociali e alla famiglia Aldo Forte –. Il teatro rappresenta uno strumento potentissimo di comunicazione per una platea più vasta”.
