STAVANO COSTRUENDO UNA NUOVA PIZZERIA, CARABINIERI SEQUESTRANO CANTIERE

Una pizzeria ed un tavolo calda in un posto sbagliato e vincolato. Con questa motivazione questa mattina i Carabinieri della Stazione di Formia, insieme ai tecnici della ripartizione urbanistica del comune, hanno posto sotto sequestro il cantiere aperto da tempo al piano terra della “casa Mazzucco”, nella centralissima e appena ristrutturata Largo Paone. I Carabinieri sono entrati in azione dopo aver ricevuto un esposto relativamente all’inizio di lavori di riqualificazione, da parte di una società,  di Napoli, di un locale che un tempo ospitava una videoteca. Tre sono le persone denunciate al momento per abusivismo edilizio. Si tratta dei promotori dell’intervento,  una coppia di 41 anni, di Villaricca, e di 25 anni di Giugliano,  e di un notissimo architetto di Formia, di 62 anni, deferito in qualità di direttore dei lavori. La risultanza dei Carabinieri del Maggiore Pasquale Saccone e degli “007” del Comune di Formia è semplice: questa ristrutturazione interna di questo locale, al civico 14 di Largo Paone, non poteva culminare con l’apertura dell’ennesima pizzeria in quanto immobile è gravato da severi vincoli storici e artistici facendo parte del corpo di fabbrica della “Casa del Mazzucco”, a sua volta sottoposta da sempre a precisi vincoli. In più è stata accertata l’illegittimità del titolo concessario del comune in quanto priva della necessaria autorizzazione della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggisti del Lazio di cui è stato chiesto il relativo provvedimento di competenza. Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare altre ed eventuali responsabilità in ordine all’apertura di un cantiere che, di fatto, avrebbe chiuso in battenti nei prossimi giorni