COLDIRETTI LATINA: INDISPENSABILE E OPPORTUNO IL TAVOLO NAZIONALE PER LA VERTENZA DEL KIWI

“Abbiamo appreso con soddisfazione che per la vertenza riguardante il kiwi sembrerebbe che da parte del Ministero delle Politiche Agricole, sia stata accolta, proprio dal Ministro Catania, la richiesta della Regione Lazio di convocare, in tempi brevi, un tavolo nazionale sulla filiera che nel Lazio costituisce un vero e proprio primato dell’agricoltura”. A parlare Saverio Viola, direttore di Coldiretti Latina che ha aggiunto: “Avevamo chiesto sostegno al Ministero per tentare di raggiungere risultati concreti contro un’emergenza che si è trasformata in vera e propria urgenza. Solo con un intervento a livello nazionale si potrà, infatti, a parer nostro, rendere più incisiva l’azione di sostegno ai produttori e quella di contrasto alla fitopatia del kiwi. Strategico sarà anche il ruolo della ricerca scientifica che tramite alcuni rappresentati prenderà parte alle riunioni . Oggi più che mai è necessaria concretezza oltre che un confronto utile a concertare le azioni comuni in grado di contrastare il grave problema della batteriosi del kiwi e sostenere i nostri produttori”. Il kiwi nel Lazio rappresenta il 24% della produzione mondiale e ad oggi è fortemente a rischio di sopravvivenza.
Il comparto del kiwi coinvolge ,nella provincia di Latina, 9 comuni e con oltre 1.600 aziende produttrici, 5.000 ettari coltivati e una produzione annuale di circa 1 milione di quintali e rappresenta ben il 69% dell’intera produzione regionale con un indotto notevolissimo. “Numeri importanti – ha aggiunto Carlo Crocetti – presidente di Coldiretti Latina – non solo per la nostra provincia e per l’agricoltura laziale ma per tutta la filiera nazionale del prodotto. Auspichiamo che davvero in tempi brevi si possa convocare questo tavolo presso il Ministero. Per Coldiretti, infine, è opportuno sollecitare una più incisiva azione di promozione della ricerca, interessando l’Università La Sapienza, dove la prof.ssa Angiolella ha conseguito, sia pure al momento soltanto in laboratorio, brillanti risultati sul piano della batteriosi, come aveva già preannunciato nel corso
dell’ultimo convegno promosso dall’associazione nei mesi scorsi a Latina durante i quali era stata evidenziata la necessità di coinvolgere il Ministero delle Politiche Agricole in modo concreto e diretto.