I Giovani Sbandieratori dei Rioni di Cori parteciperanno, dal 16 al 22 agosto, alla 43° edizione del Festival dei Cuori di Tarcento (UD), insieme alle rappresentanze di Benin, Colombia, Ecuador, India, Italia, Kosovo, Paraguay, Russia, Uzbekistan.
Nato nei primi anni ’60, questo festival internazionale del folklore, il più antico della regione, è uno degli eventi di primissimo piano nel panorama delle manifestazioni culturali estive friulane, coinvolgendo ogni anno centinaia di giovani provenienti da tutti i continenti, quali festosi messaggeri di pace, amicizia e fratellanza, le cui tradizioni si fondono nei mille colori del palcoscenico e nei cuori partecipi degli spettatori.
Il Progetto Giovani Sbandieratori dei Rioni di Cori, prima scuola “corese”di bandiera, nasce il 18 febbraio del 2010 con lo scopo di insegnare “l’arte del maneggiar l’insegna” divertendosi, gettando le basi per una scuola di vita oltre che di sport della bandiera.
L’intento principale dell’Associazione Sbandieratori dei Rioni di Cori, infatti, è quello di educare ed indirizzare i giovani a svolgere un’attività sportiva di rilevanza sociale, che aiuti a determinarne una crescita equilibrata, sia fisica che morale, fornendo loro opportunità e mezzi adeguati, in stretta e costante sinergia con le proprie famiglie.
Per il bene dei ragazzi, che potenzialmente possono essere un futuro patrimonio del gruppo, si è puntato tutto sulla qualità, curata nei minimi particolari, senza lasciare nulla all’improvvisazione, con un programma di lavoro ben definito, stilato all’inizio di settembre con le cadenze e le metodologie degli allenamenti che si susseguiranno durante la stagione.
I primi frutti sono stati raccolti lo scorso settembre al V Astiludio Giovanile di Volterra, il torneo tra diverse scuole di sbandieramento italiane riservato agli under 15, dove i Giovani Sbandieratori dei Rioni di Cori erano gli unici a maneggiare una bandiera con asta in legno e al termine del quale hanno conquistato una medaglia di bronzo per i musici, due quarti posti per la piccola squadra e la coppia e un secondo posto nel singolo.
Con questa loro prima partecipazione all’importante manifestazione folkloristica internazionale di Tarcento, i Giovani Rioni confermano di aver raggiunto un livello esibizionistico tale da poter rappresentare il folklore corese della bandiera in Italia e all’estero.
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