DOPO 4 ANNI RIAPRE AL TRANSITO VIA FRATELLI CERVI – EX IMPERO

Da domani mattina, sabato 6 ottobre, tutti i cittadini diretti da Cori monte a Cori valle potranno di nuovo transitare per via Fratelli Cervi – ex Impero, riaperta al traffico dopo quattro anni, e dotata di nuova lampionatura, area verde circostante bonificata, muretto di contenimento rifatto e ripristino degli avvallamenti stradali.
Il Comune, dopo un primo, necessario ed immediato intervento di messa in sicurezza, era stato costretto a chiudere al transito la carreggiata nel maggio del 2008, quando un’ondata di abbondanti precipitazioni provocò il distacco di alcuni blocchi delle mura ciclopiche “difensive” che la costeggiano.
Ci sono voluti oltre due anni di solleciti da parte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Tommaso Conti, prima per sbrogliare l’impicciato bandolo della matassa di competenze che ruotano intono a questo tipo di intervento, e poi affinché il Dipartimento regionale della Protezione Civile sbloccasse i fondi stanziati.
Dopo tutte le perizie del caso, nell’agosto del 2011, sono finalmente iniziati i lavori, in gran parte incentrati su una lunga, delicata e complessa opera di consolidamento e restauro delle mura, al fine di garantire, oltre all’incolumità dei passanti, anche la salvaguardia e la conservazione dell’aspetto estetico originario del luogo danneggiato.
Ma poiché il sito presenta una rilevante valenza archeologica, si è dovuto prima necessariamente precedere ad un’accurata fase di archeologia preventiva con uno scavo stratigrafico che ha riportato alla luce del nuovo ed importante materiale ceramico oggetto di studio, rallentando ulteriormente la rimozione dei ponteggi.
“È stata una lunga ed estenuante attesa, sia per i cittadini che per l’Amministrazione” – commentano soddisfatti il Sindaco Tommaso Conti e l’Ass.re ai LL.PP. Ennio Afilani – “ma ciò che più importa è che la comunità può di nuovo disporre di questa fondamentale arteria stradale di collegamento tra la parte alta e quella bassa del paese, oggi potenziata e migliorata compatibilmente alle esigenze di sicurezza delle persone e di tutela del patrimonio monumentale circostante.”