Trovare un punto d’incontro con i procuratori della “Sorriso sul Mare”. È stato questo l’obiettivo del tavolo istituzionale convocato questa mattina dal sindaco di Formia Michele Forte presso la Sala Ribaud del Palazzo Comunale, al quale hanno preso parte i rappresentanti dell’Asl di Latina, la Regione Lazio, la Provincia di Latina e le sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Tantissimi i lavoratori accorsi per ascoltare la posizione della proprietà sulla vicenda della casa di cura di via Appia, cui il Dipartimento di Salute Mentale ha sospeso l’attività di accettazione, invitandola a disporre le dimissioni, in mancanza dei requisiti strutturali imposti dal decreto 101 del 2010 del Commissario ad acta. Trentacinque persone già sono state licenziate. Ora, davanti alla progressiva dimissione dei pazienti, è solo questione di tempo prima che la clinica sia chiusa e altre cinquanta persone siano messe alla porta. Dal canto loro i legali rappresentanti della società hanno mostrato la volontà di voler continuare l’attività e di investire, nel rispetto dei livelli occupazionali e soprattutto “nel rispetto delle norme”.
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