IL FONDI PAREGGIA 1-1 CON IL MELFI

*Guidone autore della rete del pareggio*

FONDI-MELFI 1-1

FONDI: Gasparri, Rizzo, Chiarini (37’ st Prisco), Palumbo, Fedi, Rossini, Bernasconi, Cucciniello (11’ st Esposito), Guidone, Cannoni, D’ Anna. A disp.: Cacchioli, Marotta, Mucci, Tamasi, Vaccaro. All. Provenza.


MELFI: Scuffia, Spirito, Bonasia, Porcaro, Dermaku, Benci, Rocco, Locci (27’ st Gennari), Muratore, Caira (4’ st Improta), Suarino, Conte (35’ st D’ Angelo). A disp.: Volturo, Signorelli, Simeri, Giglio. All. Bitetto.

Arbitro: Ceccato di Bassano del Grappa (Rugini -Cinquini).

Reti: 30’ pt Conte, 28’ st Guidone (rig.)

Note: Espulso Benci al 38’ pt per somma di ammonizioni; Ammoniti Benci, Bonasia, Scuffia, Muratore (M). Recupero 3’ pt, 5’ st

La partita

Il Fondi viene imbrigliato dal Melfi, e dopo il successo di domenica scorsa a Martina Franca, è costretto a dividere la posta, rinviando nuovamente la prima vittoria interna.

Il tempo di salutare Tiziano Chierotti, il militare deceduto in Afghanistan, con un minuto di silenzio, che si inizia.

Il Fondi è in campo nell’ assetto annunciato: difesa a quattro (l’ esordiente Rizzo e Chiarini, quest’ ultimo al posto dell’ infortunato Naglieri, sulle fasce, Fedi e Palumbo centrali, centrocampo a tre con Rossini play maker affiancato da Cucciniello a destra e Cannoni a sinistra, attacco con Guidone al centro, supportato dal rientrante Bernasconi e da D’ Anna).

Più prudente l’ atteggiamento del Melfi: difesa a cinque (Spirito e Bonasia esterni ai lati dei tre centrali Benci, Dermaku e Porcaro), centrocampo a tre (Muratore, Locci e Suarino, da destra verso sinistra), a sostegno degli attaccanti Caira e Conte.

Nella fase iniziale, sono i locali a cercare di far gioco, ma l’ assetto tattico dei lucani è tale da chiudere ogni spazio, eccezion fatta per qualche iniziativa sugli esterni, tant’è che nei primi venti minuti non si registra alcuna situazione rilevante nelle due aree di rigore.

La prima conclusione arriva al 29’: a Bernasconi dalla distanza risponde senza problemi Scuffia.

Ma un minuto dopo arriva la rete degli ospiti: azione di Spirito sulla destra, traversone basso per Conte che a centro area batte Gasparri.

A sette minuti dal riposo, il Melfi rimane in dieci, per via dell’ espulsione di Benci; ma mister Bitetto non cambia nulla del proprio atteggiamento tattico, con la difesa passata giocoforza a quattro, conservando nel contempo le due punte.

Novità di inizio ripresa: il Fondi cambia tenuta, passando dalla maglia rossoblù a quella bianca; problemi di natura cromatica, dirà nel post-partita il tecnico Provenza.

Al terzo minuto, è Cannoni ad avere la chance buona sugli sviluppi di un corner, ma la sua conclusione all’ interno dell’ area termina di poco a lato.

Poco prima dell’ ora di gioco, mister Provenza effettua il suo primo cambio: fuori Cucciniello, dentro Esposito, per una squadra ridisegnata con Guidone terminale offensivo, sostenuto da una linea a tre con lo stesso Esposito, Bernasconi e D’ Anna, mentre Cannoni arretra il suo raggio d’ azione in appoggio a Rossini.

Ed al 17’, è proprio Esposito ad avere sul piede l’ opportunità del pari, ma la sua conclusione è alta sulla traversa; due minuti più tardi, è Palumbo a colpire di testa indisturbato, mancando però lo specchio della porta avversaria.

Al 28’, arriva il pareggio: è Chiarini, in azione veloce sulla sinistra, ad entrare in area, ed a cadere sul disturbo di Dermaku: l’ arbitro assegna il rigore, che capitan Guidone trasforma senza problemi.

Il Fondi ci crede, e quattro minuti dopo è Scuffia ad opporsi alla grande ad un tiro dalla distanza di Bernasconi.

Nel finale, il Melfi rimane con il solo Improta (ex di turno) davanti, e nel Fondi entra anche Prisco, per una sorta di 4-2-4, che non sortisce però effetto alcuno.

Il Melfi sorride per il punto raccolto, il Fondi attende adesso il Gavorrano per cercare la sospirata vittoria al “Purificato”.