SIT IN A FORMIA DEL COMITATO DI LOTTA CONTRO ACQUALATINA. I VIGILI TENTANO DI SCIOGLIERE IL PRESIDIO

Ieri il Comitato di lotta contro Acqualatina di Formia è sceso in piazza Vittoria per fare chiarezza su quanto avvenuto nei giorni dell’alluvione e spiegando le motivazioni del disagio relativo alla mancanza di acqua. Muniti dello storico striscione di fondazione del comitato, datato 2003, i militanti si sono posizionati a pochi passi dall’autocisterna di piazza Vittoria. Il sit-in spontaneo, con megafono alla mano, è servito per proclamare alla cittadinanza le gravi negligenze della ditta di gestione del servizio idrico responsabile di non aver aperto le chiuse delle pompe della sorgente di Mazzoccolo.

“L’acqua a Formia non è mancata a causa della pioggia – ripetevano lo slogan gli attivisti – ma a causa dell’allagamento della centrale operativa delle pompe di Mazzoccolo dovuto a un errore tecnico”.


E in molti si sono fermati per chiedere conto di quanto affermato, perchè all’oscuro. Poco dopo l’inizio del presidio, inoltre, avvenuto verso le 16 e 30, alcuni vigili urbani si sono avvicinati per dissuadere la prosecuzione della manifestazione e tentando lo scioglimento del presidio.

Tentativo andato fallito dopo che, col megafono, i componenti del comitato protestavano “di non poter neanche manifestare a Formia, perchè qualcuno chiama immediatamente i vigili. Per una manifestazione spontanea come questa – hanno chiarito – non abbiamo bisogno di alcuna autorizzazione”.

Infine le proteste si sono levate in nome dei tanti esercizi commerciali e artigianali che hanno subito danni “e nei confronti dei quali – concludono – non si capisce chi risarcirà i danni”.