PESCA, IL GAC APPROVA IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE

Presso la sede del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Sud Pontino a Gaeta, l’Assemblea Generale dei soci  del GAC-Gruppo di Azione Costiera “Mar Tirreno Pontino e Isole Ponziane”, ha approvato pressoché all’unanimità il Piano di Sviluppo Locale previsto dal Fondo Europeo della Pesca e dalla Regione Lazio.

Il progetto interessa innanzitutto i pescatori di Gaeta, Formia, Terracina, Minturno, Itri, S.Felice Circeo, Sperlonga, Ponza e Ventotene che con una flotta di oltre 280 pescherecci operano attivamente nell’area per garantire un approvvigionamento per i mercati del pesce e per la piccola, media e grande distribuzione
Gli addetti al settore sono oltre 1000 mentre le attività indotte coinvolgono importanti settori commerciali su  un pescato che per qualità e “tracciabilità” è tra i primi in Italia.


La spesa pubblica di sostegno è di  748.000,00 euro  e interessa 4 progetti di intervento diretto a pescatori, organizzazioni di categoria e Comuni ai  quali si aggiungono i finanziamenti diretti pari al 60% da parte dei soggetti privati, 1 progetto di cooperazione interregionale o transnazionale, e 3 progetti di animazione e promozione nei territori.

La spesa complessiva  va oltre  1.300.000,00 euro.

L’insieme delle proposte passate al vaglio dell’Assemblea  riguardano la  tutela dell’ambiente marino, la valorizzazione dei prodotti tipici e enogastronomia, lo sviluppo del turismo nella fascia costiera, la valorizzazione della cultura e delle tradizioni marinare, il recupero architettonico dei luoghi, e l’animazione nelle scuole e nei territori.

Nel contempo si prendono  in forte considerazione l’esigenze dei pescatori con interventi di trasformazione e commercializzazione, acquisizione di macchinari e attrezzature, nuove tecnologie, riorganizzazione dei punti di sbarco e delle banchine, riduzione dei costi di esercizio, nuove forme di cooperazione in altre aree marine del nostro Paese.

Il Piano di Sviluppo locale è un primo importante passo per rilanciare con forza l’Economia del Mare che deve coinvolgere la Comunità Europea con l’attuazione del nuovo Programma 2014-2020 con risorse adeguate a disposizione, il Ministero delle Risorse Agricole, la Regione Lazio, la Camera di Commercio di Latina, le istituzioni locali, la Provincia e i Comuni in modo particolare che devono difendere un patrimonio di estrema importanza non solo dal punto di vista ambientale e storico, ma anche e soprattutto economico per i pescatori, le loro famiglie,gli addetti, l’indotto e dei cittadini-consumatori.

Un ruolo importante è assegnato alle Organizzazioni di Categoria e alle Associazioni, alle Cooperative e i Consorzi di Pescatori, al mondo della ristorazione e della tutela ambientale.

Si auspica che con questo importante avvenimento l’Economia del Mare acquisisca una centralità nelle scelte degli Enti Pubblici e nel mondo imprenditoriale del settore.

L’Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca Enrico Tiero “Esprime grande soddisfazione a nome dell’Assessorato e dell’Amministrazione Provinciale, che con l’apporto operativo e tecnico dei suoi funzionari e dirigenti, ha consentito di cogliere l’obiettivo fondamentale  del progetto di avviare una fase di sviluppo  nel settore della pesca da tempo in forte crisi per ragioni strutturali, per i continui aumenti dei costi energetici e per la forte concorrenza dei Paesi comunitari e quelli extracomunitari dell’area del Mediterraneo. Eguale apprezzamento va al presidente del GAC Mauro Macale e ai Consulenti che hanno collaborato in unca complessa trattativa di costruzione del PSL con la Regione Lazio – Assessorato Agricoltura Caccia e Pesca di cui si apprezza e si sottolinea la spirito costruttivo per realizzare i contenuti del progetto”.