EPISODIO DI STALKING A GAETA

Il giorno 06 settmebre la sig.ra L. Z., 46 anni, cittadina straniera residente a Gaeta, presentava un esposto con richiesta di ammonimento al Questore di Latina per patiti, reiterati atti persecutori compiuti nei suoi confronti dall’ex compagno B.A., di anni 51.

La L.Z. riferiva di essere stata oggetto di pedinamenti, telefonate e messaggi telefonici nonché di una assidua e assillante presenza sul luogo di lavoro dal quale lo “stalker” si allontanava solo quando la L.Z. terminava il suo turno.


La parte offesa,inoltre, spaventata di una escalation potenzialmente violenta e temendo per la propria incolumità e per le ripercussioni sui propri figli di giovanissima età, più volte si presentava presso gli uffici di Polizia per essere rassicurata e per sentirsi in qualche modo protetta.

L’attività d’indagine compiuta con tempestività, da personale del Commissariato di P.S. di Gaeta, mediante assunzione di sommarie informazioni di diversi testimoni, acquisizione di informazioni, interventi di personale in servizio di controllo del territorio, riscontrava l’effettiva condotta persecutoria di B.A., condotta che, pur non essendo sfociata in episodi di violenza, incideva profondamente nella vittima ingenerandole uno stato di ansia perdurante e la significativa modifica della condotta di vita abituale.

Dell’attività svolta in modo puntuale e precisa dagli uomini e dalle donne del Commissariato di P.S. di Gaeta, veniva interessata la Questura di Latina che, ritenendo consistenti e fondate le motivazioni addotte, supportate dal lavoro investigativo effettuato, comunicava a B.A. l’avvio del procedimento volto all’emissione di un formale decreto di ammonimento del Questore.

A nulla valevano le incongruenti controdeduzioni fornite dallo “stalker” e in data 10 novembre u.s., B.A. veniva ammonito a tenere una condotta conforme alla legge e a terminare la condotta persecutoria, con preciso riferimento alle conseguenze penali e le aggravanti specifiche cui si esporrebbe in caso di non ottemperanza.