IN CONSEGUENZA DELLA PUBBLICAZIONE DELLA NOTA DELLA CASSAZIONE, ACQUALATINA HA RITIRATO TUTTE LE CARTELLE ESATTORIALI EMESSE

In conseguenza della pubblicazione della nota della Cassazione, Acqualatina ha ritirato tutte le cartelle esattoriali emesse.

Da quel momento il gestore non ha mai più usufruito di quello strumento di riscossione.


Presidente Addessi: “Saremmo noi stessi, eventualmente, danneggiati da questa iniziativa di Equitalia”.

In risposta a quanto pubblicato sulle testate locali nei giorni scorsi, in merito all’emissione di cartelle esattoriali per conto di Acqualatina S.p.A. da parte di Equitalia – Gerit, è doveroso chiarire alcuni aspetti della vicenda.

Già nell’estate del 2011, con nota del 25.7.2011, prot. n. 20110 -26895, inviata ad Equitalia servizi Roma, la Società, prendendo atto e nel pieno rispetto di quanto statuito dalla Corte di Cassazione nella nota Ordinanza Collegiale del 4.7.2011, ha richiesto immediatamente il ritiro di tutte le cartelle esattoriali emesse da Equitalia per la riscossione delle utenze morose, e ne ha dato pronta informazione alla cittadinanza mediante un comunicato stampa e un’informativa puntuale a tutti gli utenti precedentemente destinatari di cartella esattoriale .

Di fatto, da quel momento in poi, il Gestore si è avvalso esclusivamente dei sistemi di riscossione ordinari posti a tutela dei propri crediti, agendo sempre nel pieno rispetto della suddetta Ordinanza.

“Siamo stupiti dalla notizia dell’invio di queste cartelle esattoriali che, tra l’altro, apprendiamo dai mezzi d’informazione e non da riscontro diretto – interviene il Presidente di Acqualatina Avv. Giuseppe Addessi -. Ci siamo subito attivati per verificare i fatti e ne chiederemo conto; del resto abbiamo, sempre agito nel rispetto della normativa vigente e continueremo a farlo.

Saremmo noi stessi, eventualmente, danneggiati da questa iniziativa di Equitalia, assieme agli utenti.”