BOTTEGHE DEL MARE E CUCINA TRADIZIONALE, IMPOSSIBILE ISCRIVERSI AL TIROCINIO

Un tirocinio per trenta persone, con una borsa di cinquecento euro al mese ma a cui pochi o nessuno hanno potuto iscriversi. A fine ottobre il Comune di Gaeta annuncia attraverso l’informa – giovani, il progetto Botteghe di Mestiere. Il tirocinio è organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme a Italialavoro.it. E’ destinato a persone tra i 18 e i 29 anni non compiuti e in stato di disoccupazione. Nel caso specifico di Gaeta, riguarda l’Economia del mare e la valorizzazione gastronomica del prodotto tipico ovvero punta a formare addetti alla cucina con competenze specifiche ma anche gestionali, capaci di recuperare e apportare innovazione nella cucina tradizionale e di valorizzare la qualità della cosiddetta “cucina povera tra mare e montagna”.

Le iscrizioni vengono chiuse il 5 novembre. Peccato che fino ad allora proprio le iscrizioni, secondo i canali proposti, siano impossibili.


“Mi sono recata con curriculum e modello di disoccupazione allo sportello dell’Informagiovani di Gaeta immediatamente dopo la pubblicazione della notizia – racconta una ragazza interessata al progetto con già una lunga esperienza nell’ambito della ristorazione -. Volevo approfittare di questa opportunità per migliorare le mie competenze ma non sono riuscita a iscrivermi. La responsabile dell’ufficio, causa motivi personali, mi viene comunicato che sarebbe stata assente fino al 7 novembre, ben oltre la scadenza per l’iscrizione: le ho mandato una mail ma non ho ricevuto risposta. Allora – continua – ho provato attraverso il sito internet suggerito che però è risultato sempre inaccessibile così perdendo ogni occasione di iscrivermi”.

La sua richiesta, così come di tanti altri, è di riaprire le iscrizioni: “Era un’ottima possibilità per imparare e guadagnare qualcosa ed è frustrante averla persa così”.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Tirocini nel settore cucina: candidature aperte alla “Bottega di mestiere” – 23 ottobre -)