APRILIA PEDIBUS, PRESANTAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA PASCOLI

L’amministrazione comunale ha presentato, ai docenti della scuola media Giovanni Pascoli, Pedibus, un progetto di mobilità alternativa che sta sviluppandosi in molti comuni italiani destinato prevalentemente agli studenti della scuola dell’obbligo, nato con lo specifico scopo di combattere il crescente fenomeno dell’obesità infantile, ma rivelatosi utile anche per promuovere la socializzazione e l’autostima dei bambini e, cosa non secondaria, ridurre il traffico veicolare nei pressi delle scuole.

In pratica, i bambini, anziché prendere l’autobus o lo scuolabus, alla fermata si aggregano ad una comitiva guidata da alcuni addetti fino a scuola, e viceversa al ritorno a casa.


Alla presentazione del progetto Pedibus hanno partecipato il dirigente scolastico Giorgio Giusfredi, e l’assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi.

“L’iniziativa – ha detto l’Assessore – è parte del progetto più ampio del Plus Aprilia Innova, che mira a raggiungere obiettivi di miglioramento socioeconomico ed ambientale, in accordo anche con il Patto dei Sindaci sottoscritto dal Comune di Aprilia. L’amministrazione si impegna a creare le condizioni ottimali di avvio del servizio sperimentale (messa in sicurezza dei percorsi pedonali, dotazione di equipaggiamento di sicurezza per i bambini). Per la buona riuscita del progetto, inoltre, è fondamentale il coinvolgimento attivo delle famiglie, in modo da suscitare l’entusiasmo dei bambini e accrescere in loro la consapevolezza dell’impatto delle proprie azioni, aiutandoli così ad essere cittadini diversi che adottano comportamenti vantaggiosi per l’ambiente e per se stessi. Trascorso il periodo sperimentale, che riguarderà le scuole Pascoli e Montegrappa, l’intento è quello di rendere il servizio autosufficiente ed espanderlo in tutte le scuole del territorio comunale”.

Il progetto Pedibus riguarderà gli alunni che abitano all’interno di un raggio di tre km. dalla scuola, per un percorso da casa al plesso di frequentazione di una lunghezza media di due km. L’azione di sensibilizzazione passerà attraverso un programma di educazione stradale adatto per i ragazzi con il supporto della Polizia Locale, e attraverso il coinvolgimento dei docenti. Così il progetto potrà sconfinare in una progettualità più ampia, includendo anche i ragazzi che non vi aderiscono, i quali riceveranno comunque insegnamenti utili per imparare a muoversi autonomamente, acquistando maggiore sicurezza personale.