DUPLICE OMICIDIO COLPOSO SUL LUNGOTEVERE, CONDANNATO PER LA MORTE DI DUE GIOVANI CISTERNESI

Quattro anni e due mesi. Così il giudice monocratico di Roma nei confronti dell’oggi 27enne di Pomezia Giacomo Campanelli che il 6 settembre del 2009, alla guida della propria atuto e con un tasso alcolemico quasi tre volte superiore al consentito si schiantò sul lungotevere a Roma provocando la morte della 22enne Giulia Brignone e della 23enne Valentina Arru, entrambe di Cisterna di Latina, che viaggiavano con lui a bordo di una Fiat Punto.

Il 27enne è stato condannto per duplice omicidio colposo e lesioni gravissime. Nell’incidente rimase ferita gravemente una terza ragazza. Per lui anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e la sospensione della patente per un anno.