GAETA, MULTE: ENTRO DIECI GIORNI POSSONO ESSERE PAGATE AL COMANDO DI POLIZIA LOCALE

Un nuovo screzio, avvenuto mercoledì scorso, ha visto nuovamente coinvolto il comandante della polizia locale di Gaeta Mauro Donato. Non si é arrivati alle mani, come in occasione di un analogo episodio con il consigliere comunale Eduardo Accetta, ma ci é mancato poco. E sono volate parole grosse anche nei confronti di alcuni vigili urbani semplici in quel momento presenti.

In sostanza oltre al comandante, la vicenda ha visto coinvolti anche il neo assessore alla cultura Sabina Mitrano e l’assessore all’ambiente Alessandro Vona. Stando ai fatti, e ai numerosi testimoni presenti, in un primo momento l’assessore Sabina Mitrano si reca al comando per pagare una multa, entro i dieci giorni dalla sua emissione, e come prescritto dal codice della strada, senza però avere la disponibilità da parte del personale ad effettuare la liquidazione del verbale. Ma venendo invece informata che si può pagare solo con bollettino all’ufficio postale.


A quel punto, insoddisfatta di un servizio che dovrebbe essere disponibile al pubblico, si reca dall’assessore Vona per chiedere precisazioni. Lo stesso Vona, rimasto sorpreso, torna al comando e inizia a contestare in maniera piuttosto veemente l’operato del comando. Chiedendo con forza che il verbale venga pagato immediatamente. Ma, secondo disposizioni, gli uomini di Donato, non possono offrire il servizio.

Ma perché il comando di Gaeta non rispetta un dettame del codice della strada? Anzitutto questa privazione del servizio all’utenza é stata disposta dal comandante da circa un anno. Da quando cioè é entrata in vigore a livello nazionale la legge antiriciclaggio, che ha complicato anche per il comando le procedure di versamento dei soldi riscossi allo sportello e depositati sul conto del Comune. Da allora infatti i membri del corpo che a turno si recavano a depositare il denaro dovevano fornire i documenti necessari.

Così in un secondo momento si era pensato di portare i soldi direttamente all’economo del Comune all’interno degli uffici. Ma spesso è accaduto che per un motivo o di orari o di assenze la consegna non sia avvenuta. Così da allora il comandante ha deciso di sospendere il servizio. E solo l’episodio di mercoledì ha gettato luce sul disservizio e informato sulle corrette procedure da espletare in merito alla liquidazione dei verbali.

Sta di fatto che ora torna un servizio assente da circa una anno, e quindi entrò dieci giorni si può pagare direttamente al comando di polizia locale. Ma si complica ulteriormente la posizione del comandante sin dal primo momento entrato in rotta di collisione con questa maggioranza, persino quando nella passata amministrazione era minoranza. Un rapporto incancrenito che aveva addirittura portato il comandante a cercare un posto ai vertici della polizia locale del capoluogo pontino. Ma al concorso a Latina é arrivato terzo e, almeno per ora, resta a Gaeta.

Certo in un clima di forti tensioni. Si vocifera addirittura che lui stesso abbia chiesto l’inserimento di una nuova figura che faccia tra mediatore tra la sua figura di comandante e l’amministrazione. Prendendo in consegna i gradi di dirigente della polizia locale, attualmente ancora in pectore simultaneamente al ruolo di comandante per Mauro Donato.