PERQUISITO E DENUNCIATO ATTIVISTA DEL SITO STORMFRONT.ORG RESIDENTE A FONDI

Alle prime ore di questa mattina, su tutto il territorio nazionale, è scattata un’operazione condotta dalla Polizia di Stato nei confronti degli attivisti del noto sito www.stormfront.org emerso alla ribalta della cronaca qualche mese addietro, allorquando pubblicò sulle proprie pagine elenchi di persone ricoprenti cariche di una certa importanza, sia in ambito privato che pubblico, “accusati” di essere di origine ebraica o di simpatizzare per lo Stato di Israele.
Il sito, infatti, esprime posizioni di nazionalismo, supremazia bianca e antisemitismo.
Nell’ambito dell’avviato procedimento penale da parte del pool antiterrorismo della Procura di Roma, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott. Capaldo, il Sost. Procuratore dott. Luca Testaroli ha richiesto l’emissione di quattro custodie cautelari e diciassette perquisizioni nei confronti di cittadini italiani, perlopiù giovani, nell’ambito di un’indagine per il contrasto di forme di incitamento all’odio razziale ed all’antisemitismo, realizzate sulla rete internet. Gli arresti sono stati eseguiti a Milano, Frosinone e Pescara.
L’accusa è quella di aver costituito un’associazione dedita alla diffusione di idee fondate sulla superiorità della razza bianca, all’odio razziale ed etnico, veicolate attraverso la rete internet e, in particolare, utilizzando la sezione in lingua italiana del forum Stormfront.org, che stamani è stata oscurata da parte della Polizia Postale.
L’operazione della Polizia di Stato è stata coordinata dalla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, dal Servizio Polizia Postale e dalla DIGOS di Roma.
Nel territorio pontino, ha operato personale della DIGOS della Questura di Latina e della Sezione della Polizia Postale di Latina, in sinergia con gli uffici centrali anzidetti, che, dopo le attività investigative di accertamento, hanno perquisito e denunciato per incitamento alla discriminazione ed alla violenza razziale, C.G., ventiduenne incensurato residente a Fondi, al quale sono stati sequestrati tutti i dispositivi informatici utilizzati dallo stesso per la propaganda via internet dei reati ascritti e materiale di area di estrema destra.