VIOLENZA SULLE DONNE, PRESTO UN CENTRO DI ASCOLTO A FORMIA

Prevista anche a Formia, nei prossimi mesi, un’apertura di uno sportello per denunciare la violenza contro le donne. Il servizio, da tempo atteso nel Sud pontino, sarà attivo presso il centro Caritas gestito dall’associazione Veronica De Laurentis, centro antiviolenza e antimobbing familiare “Silvana Mangano”. Una notizia che non giunge a caso. Proprio domenica 25 novembre ricorre infatti la Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne.
Una data sempre più confusa per una commemorazione vista la lunga scia di violenze e maltrattamenti censiti dall’Istat. I dati parlano chiaro: in Italia dal 2005 ad oggi sono oltre 850 le donne uccise per mano degli uomini. Spesso a commettere il delitto sono compagni, fidanzati, se non addirittura mariti della vittima. Soltanto nel 2012, sono state 117 le donne ammazzate. Una vera e propria emergenza sociale.

*Valentina Colella*
Il caso più recente che si ricorda nell’estremo Sud pontino riporta a quella maledetta sera del 15 marzo 2011, quando in una stradina appartata nella periferia di Spigno Saturnia la 25enne Valentina Colella fu assassinata con due colpi d’arma da fuoco esplosi dalla pistola del suo ex compagno, il 40enne di Scauri Carlo Emanuele Caliman all’epoca dei fatti agente di Polizia Provinciale.
*Carlo Emanuele Caliman*
Per quel delitto Caliman, reo confesso, è stato condannato in primo grado a 21 anni di carcere, ridotti lo scorso 19 ottobre a 14 dopo il ricorso in Corte d’Assise d’Appello di Roma che ha riconosciuto la riduzione di un terzo della pena, in quanto il processo è stato affrontato secondo la formula del rito abbreviato. In tal senso l’avvocato Adriana Fiormonti, il legale che tutela gli interessi della famiglia Colella, si è detta pronta ad attivarsi attraverso il mondo dell’associazionismo affinché la norma, nonostante il rito abbreviato, tenga conto della natura e della gravità del reato. Sarebbe già un importante passo in avanti a tutela delle donne vittime di violenza.