PRIVERNO, STATO DI AGITAZIONE ALLA DE VIZIA TRANSFER

Intervento della Cgil – Fp attraverso il suo segretario Giulio Morgia sulla De Vizia Transfer a Priverno. Nel merito, una lettera alla direzione dell’azienda di Avellino e al Prefetto di Latina, al Sindaco di Priverno, ai Consiglieri di maggioranza e minoranza del Comune e alla Asl di Latina.

“Nonostante le reiterate proteste profuse dalla scrivente O.S., sia per le vie brevi che epistolarmente come da nota in allegato, a tutt’oggi si deve lamentare la trascuratezza e superficialità con cui viene trattata la sicurezza sul lavoro in particolare per ciò che concerne le isole ecologiche e la fornitura di indumenti idonei al servizio: le isole ecologiche che tanto lustro avrebbero dovuto dare alla ridente cittadina di Priverno sono di fatto trappole mortali per gli operatori addetti all’igiene ambientale costretti ad operare con ferri e zeppe varie per evitare eventuali decapitazioni o incidenti.


Si rammenta, a chi legge per conoscenza, che circa 10 delle 38 isole ecologiche sono già inutilizzabili in quanto: 2 sono letteralmente cadute durante il loro di svuotamento e soltanto una fortunosa casualità ha evitato il peggio, 4 sono state chiuse perché inutilizzabili in quanto incastrate nei propri binari guida, altre 5 circa solo con scossoni, spinte e calci è possibile farle impropriamente funzionare, a queste se ne aggiungono diverse altre (circa 10) che riempiendosi di acqua piovana riversano il percolato direttamente in strada o contro gli operatori.

Un velo pietoso deve essere steso sulle reiterate richieste fatte a codesta Azienda rispetto la fornitura degli indumenti invernali che a tutt’oggi non sono stati distribuiti nei vari cantieri, rammentando che a Priverno si stanno addirittura utilizzando indumenti di varie società passate, rendendo altresì irriconoscibili dall’utenza gli operatori stessi.

Una nutrita assemblea dei lavoratori ha dato mandato alla scrivente O.S. di decretare l’immediato stato di agitazione e con la presente di dichiarare che non si utilizzeranno le isole ecologiche ma si provvederà a svuotare i cassonetti che dovranno essere lasciati, per sicurezza, negli spazi antistanti le isole stesse.

Nello stigmatizzare l’atteggiamento dei responsabili di tale superficialità si rinnova la richiesta all’Azienda per l’immediata distribuzione degli indumenti invernali onde evitare ulteriori azioni sindacali”.