APRILIA, PIANO CITTADINO DI PROTEZIONE CIVILE ALLA PRIMA ANALISI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI

Si è tenuta questa mattina in aula consiliare la seduta congiunta delle tre commissioni consiliari permanenti I Urbanistica, III Lavori Pubblici e IV Affari Generali, chiamate all’analisi del primo Piano cittadino di Protezione Civile.
Alla seduta, presieduta dal presidente della I commissione Angelo Zanlucchi, hanno preso parte anche il sindaco f.f. Antonio Terra, l’assessore agli Affari Generali Luigi Bonadonna, il comandante della Polizia Locale maggiore Massimo Marini e i tecnici componenti della struttura che ha provveduto all’elaborazione di questo strumento di gestione delle emergenze e delle calamità di cui il Comune di Aprilia è ancora privo. Nei prossimi giorni, con decreto sindacale, saranno ufficializzate le nomine dei componenti del Coc (centro operativo comunale) e saranno acquisite le eventuali osservazioni propositive per la stesura definitiva dell’elaborato.

L’assessore Bonadonna ha auspicato, dato il positivo avvio della fase di analisi, che il Consiglio Comunale possa arrivare all’approvazione e definitiva adozione del Piano già entro la fine di gennaio.


“I commissari – ha commentato l’assessore Bonadonna – hanno convenuto nell’eccezionalità della giornata. In aula consiliare, infatti, è la prima volta nella storia della Città di Aprilia che si discute di un Piano di Protezione Civile, per l’elaborazione del quale ringrazio la struttura di coordinamento, in larga parte composta da tecnici individuati all’interno dell’ente comunale. Questo ha garantito di lavorare sulla base di una maggiore conoscenza del territorio e ci favorirà nel momento in cui dovremo dare un effetto pratico alla pianificazione dei rischi. Tutti i cittadini devono sapere quali sono le zone a rischio e cosa fare in caso di emergenza; per questo la prevenzione, una volta approvato il Piano, passerà anche attraverso la massima divulgazione dei suoi contenuti”.

L’elaborato del Piano cittadino di Protezione Civile è composto da quattro parti:

1. Quadro Territoriale, in cui si sono raccolte tutte le informazioni relative alla conoscenza e descrizione del territorio, alla cartografia di base utilizzata per la redazione del Piano e agli strumenti di pianificazione;

2. Scenari di rischio e Sistema di Allertamento, in cui sono riportate le informazioni relative all’elaborazione degli scenari degli eventi di rischio con i relativi livelli di allerta fino all’individuazione degli esposti ed eventuali reti di monitoraggio;

3. Lineamenti della Pianificazione, in cui si individuano gli obiettivi da conseguire, per dare un’adeguata risposta di protezione civile all’emergenza;

4. Modello di Intervento, in cui si assegnano le responsabilità e i compiti nei vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze e si individuano le aree di emergenza. Sono presentati i modelli di intervento incentrati sull’organizzazione delle risorse umane, i mezzi e le attrezzature in dotazione.