DEMOLIZIONE DELLA CHIESA DI CAMPOMAGGIORE A SAN COSMA, IL COMUNE STRACCIA IL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA PROVINCIA

Revocato il Protocollo d’Intesa stipulato con la Provincia di Latina in merito alla demolizione della Chiesa di Campomaggiore. In una nota inviata al Presidente di Via Costa Armando Cusani, il Sindaco di Santi Cosma e Damiano, Vincenzo Di Siena si è detto “rammaricato” per l’atteggiamento adottato dalla Provincia di Latina. Nel luglio del 2011, infatti, l’Ente di Via Costa aveva deciso di contribuire a sostenere le spese per la demolizione dell’attuale Chiesa di Campomaggiore per un importo di 100 mila euro, condizionandolo alla firma di un protocollo d’intesa da parte dell’amministrazione comunale. «L’ente – ha spiegato il primo cittadino – con senso di responsabilità aveva fatto proprio questo protocollo sottoscrivendolo immediatamente con tutti gli oneri che ne sarebbero comunque derivati a carico della collettività aurunca. Qualche mese fa, invece, in maniera unilaterale e senza nè preavviso né alcun accordo verbale la Provincia ha inviato una lettera solo per comunicare che per accelerare i tempi, l’importo stanziato veniva trasferito direttamente alla Parrocchia di Sant’Antonio eliminando, quindi, dalla procedura la presenza del Comune e disattendendo il protocollo che lo stesso Cusani aveva imposto! Un grave atto di scorrettezza istituzionale per il metodo utilizzato che mostra chiaramente la poca considerazione della Provincia di Latina nei confronti della collettività di Santi Cosma e Damiano». Da qui, anche l’appello al Presidente del Consiglio Provinciale Michele Forte, «affinché non consenta il sopravvento di questi metodi di gestione della cosa pubblica che antepongono interessucci di bassa lega politico – partitica agli interessi generali della collettività».