VAL VISCIOLO-CORI: ESCURSIONE LUNGO LA VIA FRANCIGENA DEL SUD

L’ultima escursione del calendario 2012 (30 dicembre) del Circolo Lepini Legambiente ha portato i partecipanti a camminare lungo la tappa che dall’antica abbazia di Val Visciolo (Sermoneta) conduce fino a Cori. È stato attraversato un territorio che sta cercando di coniugare lo sviluppo agricolo con quello storico e  culturale. La produzione di olio e di vino qui ha raggiunto un elevato grado di qualità, riconosciuto in Italia e all’estero. Mentre la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali come l’abbazia di Val Visciolo, il castello di Sermoneta, l’antica Norba ed il giardino botanico di Ninfa sono realtà turistiche ben consolidate nella struttura economica del territorio.

A questa camminata hanno partecipato una trentina di persone provenienti dal territorio di Velletri, Cori, Aprilia, Latina, Roma e Sezze. Questo indica come ormai in tutta l’area del sistema Lepino-Pontino sia forte l’esigenza della fruizione sostenibile del territorio. Soprattutto in questi momenti di congiuntura economica negativa la ricerca e lo sviluppo di attività economiche capaci di produrre ricchezza devono passare per la valorizzazione e la conservazione dei beni ambientali e culturali del territorio. Questo processo è già iniziato con la riscoperta dei luoghi da parte delle persone e la Via Francigena assieme a tutte le iniziative che mettono in rete il territorio possono essere lo stimolo a proseguire verso la valorizzazione territoriale.


Ne è convinto anche il sindaco Tommaso Conti che ha preso parte all’escursione – “Cammino suggestivo, assolato, silenzioso; restituisce una visione dimenticata del paesaggio agrario; una tipica gita italiana, che ci rende coscienti dell’importanza della cura e della salvaguardia del paesaggio, come risorsa a disposizione per il nostro futuro. Un’esperienza da ripetere e un itinerario da curare. Ringrazio il Circolo Lepini Legambiente e tutti coloro che lavorano in silenzio per valorizzare il nostro territorio”.