SORRISO SUL MARE, C’È IL VERBALE D’INTESA CON LA REGIONE LAZIO

Tempo. È quanto ha ottenuto la Casa di Cura Sorriso sul Mare di Formia con il verbale d’intesa firmato lo scorso 31 dicembre presso gli uffici della Regione Lazio. Un documento importante quello che giunge dopo mesi di estenuanti trattative, propedeutico alla risoluzione della dura vertenza che fino ad ora ha visto mettere alla porta 35 lavoratori e oltre 60 pazienti. L’intesa tra la proprietà e la Pisana, in sostanza, consente di bypassare il termine di scadenza previsto per il rinnovo dell’accreditamento. Senza quest’ultimo la clinica psichiatrica avrebbe chiuso già da un pezzo. Fonti confermano che è in corso un serrato confronto tra i manager della Sorriso sul Mare e la Asl di Latina per definire i particolari tecnici della girandola di progetti messi in campo dalla stessa clinica per ovviare alle carenze strutturali, tecnologiche ed amministrative evidenziate lo scorso settembre nel corso del sopralluogo richiesto dalla Regione Lazio. Bisognerà però attendere la prossima settimana per un provvedimento definitivo. La proprietà, ma ancor di più i lavoratori sperano che sulla base delle proposte progettuali presentate, la Pisana e quindi la Asl ritirino il blocco delle attività di accettazione, la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio e il congelamento dei fondi. Disposizioni queste che come un effetto domino hanno pesato e non poco sulle maestranze, parte delle quali licenziate, alle prese con diversi ritardi nei pagamenti.