Si chiama Alessio Marotti l’altro volto nuovo dell’Aprilia arrivato anche lui come Frigerio nelle ultime ore. Il difensore toscano è nato a Pescia il 23 gennaio 1984 con un carriera alle spalle di campionati di Lega Pro I e II Divisione. Ha giocato nella Massese per sei stagioni dal 2002 al 2008 approdando fino alla C1 dalla serie D. Nel gennaio 2008 si trasferisce al Martina Franca sempre in serie C1. L’anno dopo, nel 2008/2009 sposa il progetto della Lucchese ripartendo dalla serie D. Una scelta azzeccata perché il club storico toscano in due anni approda in C1. A gennaio del 2011 passa alla Carrarese Calcio in C2. Lo stesso anno a giugno si trasferisce a Catanzaro in C2 vincendo il campionato che gli ha permesso quest’anno di riaffacciarsi in Lega Pro I divisione. Il resto è cronaca di oggi con la decisione di lasciare la calabria per approdare alla corte di Vivarini.
Nella partita di andata alla seconda giornata l’Aprilia spiccò il volo proprio a Foligno, a distanza di tre mesi che squadra ritroverà il tecnico apriliano? “E’ tutta un’altra squadra il Foligno rispetto a quella di andata – ammette Vivarini– , ho avuto modo di valutarli nelle ultime due -tre partite. Debbo dire che ha tutto un altro aspetto di squadra, molto propositiva sotto il profilo del gioco, hanno dei meccanismi in fase di possesso palla che possono crearci dei problemi. A livello di individualità hanno giocatori importanti con giocatori esperti che hanno scelto di scendere di categoria e giovani tra i migliori del girone. E’ una formazione da tenere in grande considerazione, niente a che vedere con la gara dell’andata“. L’assenza di Gomes squalificato non preoccupa l’allenatore dell’Aprilia, il portoghese nelle ultime tre partite è partito sempre titolare mettendosi
in mostra per le qualità fisiche e tecniche. “Il valore di una squadra non può prescindere mai da un singolo giocatore, noi abbiamo sempre variato squadra – ammette Vivarini – hanno giocato un poco tutti facendo bene, in questo momento Gomes stava facendo bene,però abbiamo giocatori che possono fare la differenza“. Il modulo tattico degli umbri con l’arrivo di Monaco che ha sostituito il
tecnico precedente è un 4-3-3 o anche un 4-4-2.
