SPIAGGE FORMIA, COMPLETATO L'ITER PER L'ASSEGNAZIONE DI 7 NUOVI LOTTI

Il bando PUA riferito all’assegnazione delle nuove concessioni demaniali marittime ha completato il suo iter. Un bando per la gestione di nuovi 7 lotti degli arenili gestito con senso di trasparenza e nel pieno rispetto delle regole. Non a caso prima di procedere all’apertura delle buste – dichiara l’assessore all’urbanistica Benedetto Assaiante – abbiamo atteso la pronuncia del Consiglio di Stato su un ricorso pendente presentato da un frontista. La commissione aggiudicatrice in questi giorni sta procedendo alla definizione della graduatoria di assegnazione provvisoria dei lotti, in attesa di verifica da parte della Guardia Finanza della documentazione e delle autocertificazioni presentate. Solo dopo questo passaggio si procederà all’assegnazione definitiva.
Attraverso questo bando si stabilisce una pianificazione ed un quadro di regole certe uguali per gli operatori.
I sette lotti che saranno assegnati in via definitiva, dopo i controlli delle fiamme gialle, si riferiscono a : n° 2 lotti alla soc. cooperativa Herasmus – zona levante; n° 1 lotto litorale Ponente alla soc. Klaton srl; n° 1 alla soc. Cabocabana Beach – litorale levante; n° 1 lotto alla cooperativa Goa – litorale levante; n° 1 lotto assegnato a Gargano Maria – spiaggia antistante il complesso parrocchiale Don Bosco; n° 1 Ditta Simeone Lidia – litorale levante.
“Con l’espletamento del bando, che assegna ulteriori sette lotti a quelli già esistenti – ha dichiarato il vicesindaco Benedetto Assaiante – abbiamo ritenuto offrire nuove opportunità di sviluppo economico nel settore dei servizi di supporto alla balneazione. Le nuove concessioni demaniali servono a valorizzare la funzionalità degli arenili e degli stabilimenti balneari in un’ottica qualificata di offerta turistica. Questo bando oltre a migliorare i servizi viene incontro in materia di mercato del lavoro alle esigenze occupazionali di tanti giovani. Una ricaduta positiva quindi sul piano dello sviluppo turistico del litorale e dell’imprenditoria locale”.
L’emanazione del nuovo bando ricalca integralmente il precedente formulato dalla passata amministrazione successivamente annullato dal TAR per violazione degli elementari principi che disciplinano l’evidenza pubblica: apertura prima delle buste contenenti l’offerta e solo successivamente determinazione dei criteri in base ai quali valutare le offerte.