FONDI SCONFITTO DI MISURA A CHIETI. MISTER PROVENZA: "OFFESI E OLTRAGGIATI"

Sconfitta di misura del Fondi sul campo del Chieti, maturata nei minuti finali (rete di Del Pinto su assist di Rinaldi), ma i rossoblù fanno ancora una volta sentire i propri strali nei confronti dell’operato della terna arbitrale.

Una rete annullata a Guidone nelle battute conclusive del match, che sarebbe valsa il pareggio, ed un penalty non assegnato sullo 0-0, per una evidente trattenuta ai danni dello stesso attaccante, sono gli episodi che lasciano parecchio amaro in bocca per una partita che, con esito diverso e risultati alla mano, avrebbe  dato ancor più linfa alle chances fondane nel discorso di bassa classifica.


La società del Fondi Calcio ha già annunciato protesta formale verso gli organi competenti – e non è la prima volta che si torna a casa recriminando per alcune decisioni avverse -, volta a porre in essere gli episodi controversi del match, ma anche e soprattutto l’ atteggiamento dell’ assistente arbitrale n° 1 (l’ ostiense Calcopietro), considerato offensivo ed irriguardoso.

CHIETI (4-3-1-2) Feola; Bigoni, Pepe, Gigli (dal 22’ s.t. Rinaldi), Di Filippo; Verna (dal 22’ s.t. Gandelli), Vitone, Del Pinto; Mungo; Alessandro (dal 37’ s.t. Cardinali), De Sousa. (Cappa, Barbone, La Selva, Capogna). All. De Patre

FONDI (4-3-3) Capecchi; Pacini, Cirina, Palumbo, Iovinella; Rossini, Giannusa, Romano (dal 23’ s.t. Giardina); Guidone, Prisco (dal 28 s.t. D’Anna), Paganini (Cacchioli, Rizzo, Cuomo, Cannoni, Bernasconi). All. Provenza

ARBITRO Formato di Benevento

MARCATORI Del Pinto al 33’ s.t.

NOTE: spettatori 700 circa. Ammoniti: Iovinella, Romano, Rinaldi. Angoli: 7-4. Recupero: 1′ e 3′

Provenza: Offesi e oltraggiati

“Parto dalla considerazione iniziale che il Fondi ha fornito un’ altra bella prestazione, in linea con quanto già visto contro l’ Aversa – esordisce mister Provenza -, fatta di buone trame di gioco e di piacevole grinta e voglia di fare; detto questo, non posso non rimarcare gli episodi cruciali della ripresa, ovvero il rigore non assegnato per una trattenuta, a dir poco vistosa, ai danni di Guidone, e la rete che lo stesso nostro giocatore era riuscito a segnare nel finale, e che sarebbe valsa un pareggio preziosissimo per una squadra come la nostra, chiamata a compiere una rimonta tutt’ altro che semplice”.

“Quello che purtroppo devo rimarcare – prosegue l’allenatore – è l’atteggiamento che l’assistente dell’ arbitro ha avuto nei confronti della nostra panchina, rivoltosi verso di noi con un modo ed un linguaggio che non sono certamente
consoni ad una partita di calcio; l’errore su una decisione tecnica ci può anche stare, ma essere offesi e oltraggiati come ci è accaduto oggi non è assolutamente ammissibile”.

Nonostante la rabbia e la delusione, il tecnico guarda comunque avanti: “Ripartiamo da quanto di buono abbiamo fatto vedere per affrontare al meglio anche L’ Aquila, consapevoli del fatto che ogni domenica dobbiamo sbagliare il meno possibile”.