FORMIA, MORI' PER OVERDOSE IN VIA DEL MACELLO: 40ENNE INDAGATO PER OMICIDIO

poliziaChiuse le indagini per la morte del 29enne di Castellone Luigi Capi, il giovane trovato cadavere in seguito a overdose nel febbraio di un anno fa presso l’ex mattatoio all’interno dell’ex stabilimento D’Agostino di Formia. Una sola persona indagata per cui nei prossimi giorni la Procura chiederà il rinvio a giudizio: si tratta di un 40enne residente nella zona, Salvatore F., all’epoca dei fatti ristretto agli arresti domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nei suoi confronti il sostituto procuratore Raffaella Falcione ha ipotizzato  il reato di omicidio quale conseguenza della cessione di sostanze stupefacenti altamente velenosa. Nell’occasione, infatti, il medico legale Riccardo Bucchicchio riscontrò, durante l’autopsia, un mix letale di eroina e cocaina che poi determinò nel giovane l’arresto cardiocircolatorio.


Sin dall’inizio le indagini degli agenti del Commissariato di Polizia di Formia si indirizzarono sul 40enne che fu sottoposto a diverse perquisizioni domiciliari tutte con esito negativo. Sentito inoltre durante la fase di indagine, assistito dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, l’uomo ha sempre negato ogni responsabilità nella morte del 29enne, peraltro senza mai essere raggiunto da misure cautelari.

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