SEDUTA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ ANCI 17 GENNAIO 2013

anciIl giorno 17 gennaio si è tenuta presso la sede di Roma la seduta della Commissione Pari Opportunità dell’Anci.

Alla seduta ha partecipato l’assessore alla Pari Opportunità, Marilena Sovrani, nella duplice veste di membro della Commissione e rappresentante del Comune di Latina.


Molti i punti all’ordine del giorno e tantissimi gli argomenti trattati, come spiega l’assessore Sovrani:

“Le sedute della Commissione Pari Opportunità dell’Anci sono una  esperienza positiva e arricchente per la molteplicità degli argomenti trattati, per l’opportunità di continuo aggiornamento che offrono in materia di pari opportunità e per il confronto tra esperienze diverse dal quale nascono sempre nuove idee e stimoli.

Nella seduta del 17 gennaio, infatti si è parlato, tra le altre cose, del Progetto “Buone pratiche nella toponomastica Cittadina” che, sulla base di una attenta ricerca di dati sul territorio nazionale, visto l’evidente sessismo che caratterizza l’attuale odonomastica, è volto a sensibilizzare la cittadinanza e le amministrazioni locali alla promozione delle figure femminili di rilievo, anche attraverso l’intitolazione di strade, giardini o piazze.

Partendo, poi, dalla II° Intesa tra Governo, Regioni, Province Autonome di Trento e di Bolzano e le Autonomie Locali sulla “Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per il 2012” si è discusso delle attività  poste in essere e sullo stato dei progetti nell’ambito dei diversi territori rappresentati, volti a favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, al fine di incrementare l’occupazione femminile attraverso il potenziamento dell’offerta dei servizi di cura, la previsione di modalità contrattuali flessibili, il potenziamento del Welfare aziendale, l’utilizzo di congedi parentali per i padri e iniziative di sperimentazione innovative.

Si è poi discusso del Tavolo Interistituzionale per la definizione di una strategia nazionale di prevenzione e contrasto della discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, partendo dal riconoscimento, fissato già nella Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che il trattamento non discriminatorio da parte di soggetti statali nonché, misure positive adottate al fine di assicurare protezione contro trattamenti discriminatori, sono comportamenti essenziali di tutela dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della parità di genere.

Infine si è dato ampio spazio alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, e, partendo dal contenuto della Convenzione di Istanbul che ripropone come obiettivo primario la realizzazione delle tre P, Prevenzione, Protezione a sostegno delle vittime e Perseguimento ovvero punizione degli autori delle violenze, si è giunti ad un confronto fortemente costruttivo sulle iniziative messe in campo dalle diverse amministrazioni come, ad esempio, il Pronto Soccorso Ospedaliero di intervento in caso di vittime di violenze domestiche.

Conto, attraverso il mio incarico di membro della Commissione Pari Opportunità dell’Anci, di rappresentare le esigenze di questa Amministrazione, ma anche di portare nel nostro territorio le molteplici iniziative che questi incontri danno l’opportunità di conoscere e condividere”.