Alla conferenza stampa di ieri convocata dalla giunta di Gaeta per precisare la dinamica dei fatti che hanno portato al sequestro dell’asilo nido di via Amalfi, era presente anche il segretario provinciale della sezione pubblica della Cgil Cristina Compagno in rappresentanza degli educatori dell’asilo.
“Ho voluto partecipare – ha affermato la sindacalista – per far sentire la presenza sindacale ai lavoratori. Si tratta di una vicenda delicata per la quale vogliamo anzitutto che ci siano tutte le garanzie del caso sul fronte della sicurezza dello stabile. Ma nello stesso tempo si tratta di trovare le soluzioni adeguate per garantire il servizio e bisogna dire che apprezziamo la prontezza dell’amministrazione comunale nel trovare le dovute alternative spostando i bambini dalle suore. Ai lavoratori vanno i complimenti del sindacato per la disponibilità mostrata allo stesso modo di dirigenti e amministratori. Certo – prosegue la Compagno – non si tratta della soluzione ottimale, come abbiamo potuto constatare dai nostri sopralluoghi, ma è stato fatto quanto di meglio si potesse allestire per risolvere l’emergenza”.
Interpellata sul disaccordo espresso da alcuni membri del comitato di gestione dell’asilo in merito al disagio creato ai novanta bambini, la segretaria provinciale Cisl ha poi affermato: “Credo sia legittimo avere diversi modi di interpretare quanto avvenuto, ma ribadisco che è stata adottata la soluzione migliore o, diciamo così, la meno peggio. Per noi l’obiettivo primario resta la sicurezza ma rivendichiamo la massima celerità nel ripristinare la situazione ideale per i bimbi e il corpo educatori”.
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