GAETA, CHIUSURA DI NEUROPSICHIATRIA. PER I PROGRESSISTI E' "SOSPENSIONE DI SERVIZIO PUBBLICO"

foto(2)L’attacco è stato immediato. La replica su quanto avvenuto a neuropsichiatria infantile, nella struttura sequestrata a via Amalfi a Gaeta la scorsa settimana dai carabinieri, non si è fatta attendere e sono arrivate le parole del movimento progressista rappresentato in Comune dall’ex sindaco Antonio Raimondi.

A commentare quanto sta avvenendo al servizio è stato il coordinatore del movimento Salvatore Di Ciaccio: “Un’altra tegola si sta abbattendo sulla città e sulle sue attività, denotando una totale assenza di programmazione e di capacità di affrontare le diverse problematiche con lucidità e buon senso da parte del sindaco Mitrano. Una vicenda gestita male dall’amministrazione comunale, come quella dell’asilo nido, sta portando alla chiusura del presidio territoriale di Neuropsichiatria infantile collocato all’ultimo piano del palazzo di Via Amalfi.


Già oggi il personale di questi uffici ha trovato la porta d’ingresso bloccata da una catena, ed addirittura la targa indicante il servizio completamente eliminata, con il conseguente trasferimento del Servizio probabilmente a Formia. Non un’ordinanza sindacale, non un avviso all’utenza, parecchie persone che arrivate sul luogo sono state costrette a ritornare a casa. Anche perché l’impossibilità di accedere negli uffici ha di fatto impedito al personale di poter comunicare con gli utenti.

Al di là della necessità di riportare le attività dell’asilo nido in Via Amalfi, questo intervento di chiusura potrebbe essere stato arbitrariamente deciso dal Comune senza alcun atto amministrativo e con la possibilità che si possa configurare l’interruzione di un pubblico servizio, ma soprattutto prendendo delle decisioni senza tener conto di una cospicua fascia di utenza che usufruisce di un servizio importantissimo, la cui qualità è riconosciuta da tutti, e con il rischio concreto che una volta spostato non farà più ritorno a Gaeta. Vogliamo credere che queste considerazioni siano state fatte anche da Mitrano, e che stia prendendo immediatamente provvedimenti affinchè vengano reperiti ed adattati nuovi locali per il Dipartimento di neuropsichiatria infantile. Ricordiamo al Sindaco che sono disponibili dei locali al piano rialzato di Via Amalfi, che con pochi e rapidi interventi possono essere subito resi disponibili. E’ giusto il caso di ricordare che lo stabile di Via Amalfi ha come destinazione d’uso i servizi rivolti all’infanzia ed alla famiglia, e non vorremmo che dietro questa operazione si celasse un disegno volto a favorire qualcuno a danno di uno degli ultimi uffici territoriali rimasti a Gaeta, in pieno contrasto con le attività che in quel palazzo si svolgono, a cominciare dai due asili nido che sono un fiore all’occhiello della nostra città”.

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