FORMIA, AL VIA I CORSI NELLE SCUOLE PROMOSSI DAL VER SUD PONTINO

scuola 4Scuola e volontariato: un progetto per avvicinare i giovani al mondo della solidarietà. E’ questo l’ambizioso obiettivo del V.E.R. sud pontino (Volontari Emergenza Radio Sud Pontino), associazione di volontariato di Protezione Civile che da trent’anni opera nel sud pontino, oltre a fungere da centro C.O.I. (Centro Operativo Intercomunale) per conto del Comune di Formia.

Dallo scorso mese di gennaio presso alcuni Istituti Superiori di Formia sono iniziati i corsi di sensibilizzazione e di avvicinamento al mondo della solidarietà tenuti dal V.E.R. e dal suo referente in qualità di tutor Marilena Lombardi.


Il progetto, che sinora ha interessato le classi 3° e 4° dell’Istituto Tecnico Commerciale “Gaetano Filangieri” e dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato (I.P.S.I.A.) “Enrico Fermi”, è significativamente denominato “Regala un’ora”.

“Il progetto prevede l’inserimento dei ragazzi all’interno delle organizzazioni di volontariato – afferma Antonio Tomao presidente del V.E.R.  – così possono concretamente cimentarsi in un progetto creato per esprimere al meglio le loro potenzialità. I corsi effettuati presso le due scuole superiori di Formia che sinora hanno aderito al progetto comprendono una parte teorica, legata alla spiegazione del ruolo e delle funzioni del volontariato, ed una parte pratica. Gli studenti hanno mostrato particolare interesse per la parte pratica, resa possibile grazie alla materiale riproduzione dei comportamenti da seguire in caso di terremoti, allagamenti ed incendi”.

Gli incontri proseguiranno al Filangieri ed al Fermi sino alla conclusione dell’anno scolastico per due volte al mese. Al termine del percorso previsto dal progetto i ragazzi interessati svolgeranno un periodo di stage nel mese di maggio presso la sede del V.E.R. sud pontino e sul territorio sottoposto al contro dell’associazione di volontariato.

“L’obiettivo degli stage è quello di sensibilizzare gli stagisti sulle tematiche del degrado ambientale attraverso la partecipazione agli interventi di controllo della aree sottoposto a dissesto idrogeologico –  spiega Antonio Tomao – si fornisce così ai giovani un’occasione di crescita personale e formativa. Attraverso l’incontro con le associazioni di volontariato si possono incontrare saperi e competenze complementari ai curricula scolastici, si può acquisire maggiore senso di responsabilità, esprimere la propria creatività, ampliare ed arricchire i propri riferimenti culturali”.