L’Associazione Italiana persone Down (A.I.P.D.) – sezione Sud Pontino – potrà fruire di un locale per le attività aggregative e di sostegno sociale in favore delle persone affette da tale sindrome. L’atto deliberativo della concessione – approvato nei giorni scorsi dalla giunta Forte – avrà una durata di due anni.
“Si tratta di un intervento che viene incontro alle esigenze socio-assistenziali dell’Associazione – dichiara Antonio Di Rocco, presidente della commissione servizi sociali – per ampliare e favorire processi di integrazione, crescita e inserimento nella società di ragazzi Down, anche attraverso il supporto e l’aiuto delle famiglie”.
Il locale di 34 metri quadri è posto al piano seminterrato del fabbricato maggiore, sede della scuola elementare di Gianola, e va ad aggiungersi a una struttura già concessa, adiacente la palestra della scuola, lato viale campo di calcetto.
La sezione Sud Pontino dell’Associazione Italiana persone Down – diretta dal presidente Mario Valgattari – riveste un ruolo importante nel comprensorio e svolge – senza scopo di lucro – attività per favorire l’autonomia individuale, il pieno sviluppo sociale, mentale, sanitario ed espressivo di persone che hanno bisogno di interagire, inserirsi e integrarsi in ambito familiare, scolastico e sociale.
“Bisogna dare atto e merito alla sezione Sud Pontino dell’Associazione – conclude Di Rocco – per il lavoro di volontariato realizzato su questa parte di territorio, mirato alla tutela dei diritti di persone con sindrome di Down. Un’attenzione utile per sensibilizzare, incentivare e promuovere la rete della conoscenza e dell’informazione su una patologia che ha bisogno della nostra partecipazione e aiuto. Bene ha fatto l’Amministrazione a venire incontro alla richiesta dell’Associazione, consentendo al presidente e agli operatori di poter programmare e gestire al meglio le attività del gruppo. Sono queste le migliore risposte sul sociale che caratterizzano l’indirizzo di un governo cittadino, scelte realizzate in momenti di forte crisi economica e di tagli di risorse”.