GAETA, REINTEGRO DEL DIRIGENTE BUTTARO: ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI

comune-gaeta1L’operato dell’amministrazione comunale di Gaeta arriva alla Procura della Corte dei Conti. In particolare a finire nell’occhio del ciclone è stata la decisione dell’attuale giunta del sindaco Cosmo Mitrano di reintegrare il dirigente Antonio Buttaro allontanto dall’organico dell’ente dal predecessore Antonio Raimondi.

E proprio il movimento politico che fa riferimento al suo leader indiscusso e capogruppo in Consiglio comunale, il Movimento Progressista, ha inviato un esposto all’organismo di controllo finanziario delle pubbliche amministrazioni per chiedere un intervento sulla vicenda Buttaro sollecitando una verifica sull’ipotesi di danno erariale.


L’ex funzionario, oggi reintegrato, venne sospeso nell’agosto del 2009 a seguito del suo rinvio a giudizio per fatti accaduti nell’esercizio del suo ruolo al Comune, tanto è vero che l’ex sindaco Raimondi ne sancì il diritto a percepire la sola indennità alimentare. E oggi infatti il movimento affida ad una nota il nuovo attacco alla scelta di Mitrano in controtendenza con la decisione di Raimondi.

corte dei conti“Pur riconoscendo la libertà – si legge nelle parole del movimento -, ovviamente non condivisa, di determinare il reintegro del precitato dirigente, ciò che appare non conforme alle regole di sana e corretta gestione, è il riconoscimento allo stesso di un credito, quantificato in 213mila e 648 euro, pari alle differenze retributive non percepite dall’08 settembre del 2009 fino alla data di riammissione in servizio, avvenuta il 6 dicembre 2013.

Solo una sentenza di assoluzione piena o la conclusione del conseguente procedimento disciplinare possono originare il diritto alla percezione delle differenze retributive non percepite durante il periodo di sospensione. L’operazione così come pensata da Mitrano ha peraltro permesso al precitato dirigente, mediante un’operazione di semplice compensazione, di evitare di versare nelle casse del Comune circa 150mila euro a titolo di danno erariale definitivamente accertato dalla Corte dei Conti nell’ambito di due procedimenti tra cui quello tristemente ricordato come ‘il progetto musica’.

Le modalità con cui è stato operato il reintegro del dirigente Buttaro – proseguono – con la conseguente perdita certa, per il momento, per le casse del Comune di Gaeta della somma di euro 150mila per la quale già erano state emesse cartelle di pagamento, è un’ulteriore conferma della cattiva gestione della cosa pubblica da parte di Mitrano, che in spregio alle sempre più difficili condizioni economiche in cui versa la città, continua a spendere soldi pubblici per operazioni di cui possiamo solo immaginare il significato.

La nostra corretta ed oculata gestione delle risorse comunali durante l’amministrazione Raimondi ed il nostro ruolo di controllo in quanto attuale opposizione impongono una reazione forte finalizzata a stigmatizzare scelte sicuramente inopportune e dannose per le casse comunali”.