LEGA PRO, II DIV.: APRILIA DI MISURA SULLA VIGOR LAMEZIA

Favaretto ApriliaAPRILIA–VIGOR LAMEZIA 1-0

Marcatore: 38′ Gomes


Aprilia: Di Vincenzo, Cane, Corsi, Amadio, Sembroni, Mariotti, Sassano (dal 10 st. Marfisi), Croce, Ferrari, Hanine (dal 42’ s.t. Ferri Marini), Gomes (dal 27 st. Criaco). All. Favaretto. 12 Caruso, 13 Frigerio, 14 Stankovic, 15 Criaco, 16 Marfisi, 17 Ferri Marini, 18 Calderini.
Lamezia: Forte, Rondinelli, Cascione, Giuffrida (dal 36 st. Zampaglione), Marchetti, Saccà, Catanese (dal 24 st. Monopoli), Giacinti (dal 31 st. Cerchia), De Luca, Mangiapane, Longoni. All. Costantino Francesco. 12 Zelletta, 13 Monopoli, 14 Martino, 15 Cerchia, 16 Zampaglione, 18 Di Maira.
Arbitro: Simone Aversano di Treviso.
Note: Ammoniti: Gomes, Sassano, Sembroni, Rondinelli, Monopoli, Amadio. Espulsi: Ferrari per gioco scorretto.

Seconda vittoria consecutiva per Favaretto, prima casalinga dopo  il pareggio nella gara d’esordio in panchina contro il Fondi. Partita sofferta come era prevedibile quella contro il Lamezia squadra arcigna con una delle migliori difese del campionato. Partita non bella sotto l’aspetto tecnico ma intensa per novanta minuti con molta grinta tra i ventidue in campo. Nonostante le difficoltà iniziali incontrate in avvio di gara l’Aprilia è sembrata la squadra che più ha cercato il vantaggio confermando di aver messo alle spalle il periodo non brillante attraversato nella prima parte del girone di ritorno.

Mister Favaretto che commenta le difficoltà di una gara prevedibile alla vigilia: “Ho visionato il nostro avversario in settimana che ha confermato tutte le difficoltà che prevedevo. Una squadra il Lamezia che lo scorso anno ha fatto molto bene confermandosi anche in questa stagione. Nelle ultime quattro gare loro hanno affrontato tutte le più forti del campionato perdendo qualche colpo ma ripeto era un cliente ostico da affrontare con Mangiapane, Longoni. Noi abbiamo sofferto anche se nel primo tempo abbiamo creato tre occasioni da rete importanti. A mio avviso abbiamo disputato un ottimo primo tempo, poi nella ripresa abbiamo sofferto i primi quindici minuti rimanendo alla mezz’ora anche in dieci. Nonostante tutto abbiamo concesso molto poco al Lamezia, questo va dato atto ai ragazzi che in questo momento stanno diventando ermetici e se vogliamo andare lontani dobbiamo continuare così colpendo quando ci capitano le occasioni“. Il tecnico risponde sulla scelta tattica di giocare questa partita con Sassano più al centro rispetto alle altre gare  con Croce invece spostato sulla fascia: “Sono molto soddisfatto, ho tolto Sassano perché ad un certo punto le ammonizioni pesavano, lui ha giocato bene in quel ruolo ma tutta la squadra si è mossa bene. Gli stessi Marfisi e Criaco subentrati hanno dato un grande contributo in fase difensiva, abbiamo un gruppo importante, la nostra forza è questa”.

Il commento del capitano Marco Croce che commenta questo nuovo ruolo: “Il mister ha cambiato un pochino l’atteggiamento tattico con uncentrocampo a tre con il mio ruolo di mezz’ala, nessun problema per me è un ruolo che ho fatto in altre occasioni quindi nessun problema”. Quali le innovazioni del nuovo tecnico?: “Il mister è stato bravo secondo me a capire quale era il problema che ritengo più sulla testa, senza mettere in discussione situazioni tattiche o fisiche. E’ stato bravo a darci tranquillità ricompattando bene il gruppo e i risultati si stanno vendendo senza nulla togliere a Vivarini che ha fatto un grandissimo lavoro e per questo lo ringrazio.  Sono contento per il go di Gomes su un palo che ho colpito con un calcio di punizione, altrettanto sono contento per tutti i ragazzi in particolar modo per quelli che sono rimasti fuori. Sono stato anch’io fuori in un paio di occasioni, a loro dico di stare tranquilli perché arriverà anche il loro momento”. Sul riavvicinamento con il pubblico Croce risponde così: “Si è vero, tutto è passato anche se ci ha fatto male quella contestazione, c’è la meritavamo fino ad un certo punto perché penso che il nostro girone di andata sia stato a dir poco impressionante quando forse nessuno se lo aspettava. Abbiamo avuto un momento di flessione, forse troppo lungo ma un campionato ci può stare. Ora ci siamo ripresi, spero che ci continuino a dare un mano”. 

Foto: Mirko Andreatta