RAPIDOO LATINA, ANGELINI RASSEGNA LE DIMISSIONI. SQUADRA AD AMLETO GIOCONDI

*mr. Angelini*
*mr. Marco Angelini*

Si dividono le strade di Marco Angelini e della Rapidoo Latina Calcio a 5. Il tecnico capitolino ha, infatti, rassegnato le dimissioni e, dopo consultazioni durate due giorni, la società, nella persona del presidente, l’avvocato Gianluca La Starza, ha deciso di affidare la conduzione della prima squadra all’allenatore della formazione Under 18, Amleto Giocondi. Lo stesso Giocondi, nella giornata odierna (lunedi 11 marzo), ha diretto il primo allenamento al PalaBianchini. Ecco le dichiarazioni del presidente, l’avvocato Gianluca La Starza.

Presidente e’ di oggi la notizia che Mr. Angelini ha deciso di dare le proprie dimissioni, cosa si sente di dire?


Sono dispiaciuto, c’era e rimane tra di noi un ottimo rapporto e mi amareggia sicuramente questo divorzio, noi come società abbiamo cercato di non fargli mancare nulla soprattutto il calore umano, ma nell’ultimo periodo la mancanza di risultati ha fatto sì che alcune situazioni di serenità nel suo lavoro siano un po’ venute meno, oggi noi accettiamo a malincuore questa separazione sicuri di aver comunque dato una grande opportunità ad un allenatore che reputo sicuramente un professionista e che saprà dimostrare in futuro tutto il suo valore .

Presidente cosa c’è stato di particolare che ha spinto il mister a questo divorzio ?

Da quello che lui mi ha riferito c’è stato un episodio venerdì durante la partita con un giocatore che non ha rispettato le sue indicazioni e che lo ha fatto giungere alla conclusione di non poter più continuare a proseguire il suo lavoro come lui lo intende.

Presidente come definirebbe la stagione in caso di mancata qualificazione ai play-off ed in questo caso le colpe a chi andrebbero attribuite?

Io mi auguro vivamente in queste ultime partite che i ragazzi capiscano quanto sia importante entrare almeno nei play-off, c’è rimasta un ultima piazza che dovremo giocarci fino alla fine noi ed il Potenza, in ogni caso la qualificazione ai play-off al quinto posto la ritengo un piazzamento non all’altezza delle potenzialità dei ragazzi ma adesso pensiamo a qualificarci, poi nei play-off avrebbero l’opportunità di dimostrare a tutti il loro vero valore.

Le colpe dell’andamento di questo campionato almeno sino ad ora vanno suddivise tra tutti, giocatori, allenatore e società, anche se qualche nostra mancanza non credo possa costituire un alibi per i giocatori considerato tutto quanto di buono invece questa società ha cercato di fare in questi anni.

Noi sicuramente siamo pronti a fare autocritica e cercare di migliorare alcuni aspetti, ma mettere a disposizione tutte le nostre energie fisiche e mentali e i nostri denari per allestire una squadra importante non mi sembra poco di questi tempi .

Queste, invece, le parole del tecnico dimissionario.

“Vado via a malincuore, perchè sono convinto, ora più di prima, che questa squadra riuscirà a centrare i play off. Per me è stato un onore guidare la Rapidoo Latina Calcio a 5 e, soprattutto, farlo al PalaBianchini, ma la dignità di un uomo, in questo caso la mia, non ha assolutamente prezzo. Non vale né un contratto, né tantomeno una panchina in qualsiasi campionato di questo mondo. E quando questa dignità ti viene calpestata da un giocatore, allora è meglio prendere una decisione, che magari fa male, ma lo ripeto necessaria, almeno per me e per come intendo io la vita e il modo di condurla. Non ho nulla contro la società, anche se, come nelle migliori famiglie, ci sono state in passato delle piccole incomprensioni, ma il prezzo di una dignità non si baratta con nulla. Spero, ma di questo come ho detto, ne sono pienamente convinto, che la squadra sappia trovare la via dei play off, che merita assolutamente”.