Anche per il 2013 la Parrocchia di San Francesco d’Assisi – grazie al Patrocinio di Comune di Fondi, Provincia di Latina, Regione Lazio, CREIA e Banca Popolare di Fondi – metterà in scena la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo.
Attraverso l’evento cittadino, che avrà luogo domenica 24 marzo a partire dalle ore 19.00 e che coinvolgerà circa 150 personaggi tra figuranti e coristi, si vuole annunciare il gesto d’amore che Cristo ha fatto per l’umanità: morire in croce per sconfiggere il peccato e la morte.
Quest’anno il percorso inizierà dall’Auditorium San Domenico, dove verranno rappresentati il tradimento di Giuda, l’Ultima Cena e il Getsemani. Sulle scale della Parrocchia di Santa Maria in piazza si svolgerà il Rinnegamento di Pietro e il Processo a Gesù. Da lì inizierà la Via Crucis, che giungerà fino in Piazza Alcide De Gasperi. Lungo il percorso ci saranno gli incontri più significativi: con Maria, il Cireneo, la Veronica e le pie donne. L’impiccagione di Giuda sarà rappresentata in Piazza IV Novembre, mentre in Piazza De Gasperi i cittadini assisteranno alla Crocifissione e morte di Gesù il quale, deposto dalla croce, sarà portato nel sepolcro presso la Parrocchia di San Francesco.
“Perché una sacra rappresentazione della Passione di Cristo? – si chiede padre Massimiliano Scarlato, parroco di San Francesco in Fondi –. Perché l’uomo da sempre e ancora oggi ha bisogno di comprendere quanto è grande l’amore di Dio e la morte in croce del Suo Unico Figlio è il gesto d’amore più grande che egli poteva compiere per ognuno di noi. E’ anche giusto ricordare che questo momento di evangelizzazione si svolge la Domenica delle Palme perché, oltre al Venerdì Santo, è l’unico giorno nella Liturgia in cui si proclama il brano della Passione. Ed è per questo motivo che dopo la celebrazione eucaristica, che si terrà alle ore 10.00 e nella quale benediremo le palme e i ramoscelli di ulivo, accoglieremo l’ingresso a Gerusalemme di Gesù. Ci auguriamo che questo momento cittadino possa aiutare tante persone a poter aprire il loro cuore per potersi preparare alla Solennità della Santa Pasqua”.
